Cronaca

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Fondi per la messa in sicurezza dell’ospedale Umberto I di Tagliacozzo non impiegati. A lanciare l’allarme è il M5s che dopo l’acceso incontro pubblico della scorsa settimana in Comune che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, sposta l’attenzione sul tema della sicurezza strutturale. Dopo le rassicurazioni dell’esponente di giunta in merito al futuro del punto di primo intervento, dei reparti e dei servizi che si trovano nell’ospedale, il movimento chiede chiarimenti in merito a un finanziamento di circa tre milioni di euro per la messa in sicurezza dell’edificio , relativo a una delibera di giunta regionale del novembre del 2015.

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Ormai è una costante: molti esercizi pubblici (e, nello specifico, quasi tutti i supermercati), ad Avezzano, sono "dotati" dello "straniero di turno". Senza essere razzisti, prendiamo atto di un fatto che ormai è acclarato e poco tollerabile: la persona (di solito non italiana), che attende i clienti che entrano o escono dal supermercato, si posiziona di fronte all'entrata dell'esercizio commerciale e vi rimane per tutto l'arco della giornata. Se, però, a questi soggetti "stanzianti" in cerca di elemosina viene offerto, al posto del denaro, del cibo, essi rifiutano e anche con modi "decisi", così come nel caso in cui vengano offerti loro pochi spiccioli di euro: insomma, spesso accettano somme di denaro (non altro) e solo da una certa cifra in su. Se poi non si è soliti elargire denari o cibi, addirittura qualcuno di questi mendicanti fa presente che sarebbe il caso che, chi fa spese nel supermercato da loro "presidiato", all'uscita lasciasse qualcosa a loro. Purtroppo vi è un insano "mercato" alla base di certe richieste; in serata, se ci si sofferma e si osserva, si nota che, il "personale elemosinante" viene "ritirato" e portato alla "base" di chi gestisce il racket, con il conseguente, probabile, ritiro della moneta raccolta durante il giorno. Un'altra problematica riguarda alcuni (sovente ancora stranieri) che in serata, qualche volta ubriachi, si recano in diversi punti vendita di alimentari, prima della chiusura, molestando personale e clienti: è successo più di una volta, in più ambiti. Si chiede, a riguardo, alla forza pubblica di non attendere sollecitazioni e di controllare con solerzia, specie di sera, gli esercizi commerciali di Avezzano.

ospedale

Alcuni telespettatori hanno contattato la nostra redazione per evidenziare che, nonostante abbiano telefonato, per motivi di necessità, alla farmacia interna all'ospedale di Avezzano, per diversi giorni di fila, nessuno ha risposto, sebbene il personale addetto sia presente sul posto; voci di corridoio confermano che si tratta di più di una persona che potrebbe e dovrebbe rispondere al telefono della farmacia, ma, che di fatto, non lo fa. Secondo chi ha contattato la nostra redazione, un servizio tanto importante dovrebbe essere dotato di un centralino, anche perché chi chiama potrebbe avere delle problematiche che esigono una risposta urgente, probabilmente, in molti casi, essendo anche privo della possibilità di raggiungere l'ospedale. Su sollecitazione di chi si è rivolto a "Telesirio", portiamo in luce il problema della "irreperibile" farmacia ospedaliera, confidando in una veloce sensibilizzazione, a riguardo, di chi di competenza.