Cronaca

carabinieri tre

CASOLI: DONNA STRANGOLATA IN CASA

- Il corpo senza vita era nel letto, con sul collo segni evidenti di strangolamento. Cesina Bambina Damiani, 88 anni di Casoli, disabile non autosufficiente, è stata uccisa ieri all’interno della sua vecchia casa nel centro del paese. L’unico sospettato al momento, è il figlio Francesco Rotunno, di 64 anni. Dopo il delitto, l’uomo si è allontanato dall’abitazione: a distanza di qualche ora, i carabinieri lo hanno trovato a bordo strada con i polsi tagliati, molto probabilmente a seguito di un tentativo di suicidio: non è in pericolo di vita ed è stato ricoverato in Psichiatria.

 

pescara ospedale 110812 rep 10

PESCARA: INTERA FAMIGLIA INTOSSICATA DA MONOSSIDO

- Un\'intera famiglia, padre madre, una bambina di 6 anni e la nonna, è arrivata in pronto soccorso con forti malori provocati dal malfunzionamento di una stufetta elettrica che stavano utilizzando in casa. La bimba era quella che accusava i sintomi peggiori. Una volta effettuati i controlli diagnostici in Pronto soccorso è stata riscontrata un\'intossicazione da monossido di carbonio, ed è stato ritenuto necessario un trattamento da effettuare in camera iperbarica per evitare che insorgessero ulteriori complicanze. Effettuate le telefonate necessarie è stata trovata disponibilità nel centro iperbarico di Ravenna, uno dei più efficienti del centro-nord Italia. La centrale operativa del 118 ha chiesto quindi l\'ausilio di mezzi da affiancare all\'ambulanza medicalizzata della Asl. Le quattro persone sono state sottoposte a un trattamento di circa due ore e quindi sono state nuovamente portate nel Pronto soccorso dell\'ospedale di Pescara.

 

lanciano tribunale 271213 rep 02

INCIDENTE MORTALE: PROCURA LANCIANO CHIEDE PROCESSO PER AUTOMOBILISTA 21ENNE

– Una sciagurata e fatale svolta a sinistra, senza guadare lo specchietto retrovisore e, soprattutto, senza azionare la freccia. A conclusione delle indagini preliminari sul tragico incidente costato la vita, a soli 27 anni, a Mario Scampamorte, il P.M. della Procura di Lanciano, titolare del relativo procedimento penale, Francesco Carusi, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista S.C., oggi 21enne, di Castel Frentano, accusato di aver causato il sinistro, accaduto il 12 luglio 2021, sulla Provinciale 100 Pedemontana, nel territorio comunale di Casoli. Il giovane, oltre al reato di omicidio stradale, dovrà rispondere anche di guida in stato di ebbrezza essendogli stato riscontrato un tasso alcolemico di 0,15 g/l, che invece sarebbe dovuto essere zero avendo all’epoca dei fatti meno di 21 anni (ossia 19).