Cronaca

pescara tribunale

PESCARA: PROCESSO GRANDI EVENTI

- Dopo due rinvii, uno per l\'indisponibilità di un avvocato, e l\'altro per quella di un giudice del collegio, il processo Grandi eventi torna in aula con una sfilata di testimoni della politica e non. Tra gli imputati, spicca l’ex assessore al ramo Giacomo Cuzzi che, secondo la procura, avrebbe agito per fini personali nell’organizzare concerti e manifestazioni con big della canzone e progetti sull’ambiente. Incarichi che sarebbero stati affidati in maniera diretta, in particolare ai due impresari dello spettacolo quali Andrea Cipolla e Cristian Summa, che secondo l’accusa monopolizzarono la legislatura dell’assessore Cuzzi in cambio di favori personali che la procura presume siano tangenti e contributi elettorali.

cantiere due

MONTORIO AL VOMANO:ARRESTATO SU UN\'IMPALCATURA

- Bloccato dai carabinieri mentre si trovava su un ponteggio di un\'agglomerato urbano in ristrutturazione a seguito dei danni causati dal sisma. E sembra proprio che abbia utilizzato l\'impalcatura per entrare in un\'abitazione e svaligiarla. A trovarlo in bilico sulla stessa, i carabinieri della stazione di Montorio al Vomano. I militari lo hanno arrestato per furto aggravato. Si tratta di un uomo di 59 anni, già noto alle forze di polizia: aveva con sé monili, argenteria, monete etc. Una parte della refurtiva è stata riconosciuta da un proprietario di un\'abitazione, mentre sulla restante sono in corso accertamenti.

polizia penitenziaria

ABRUZZO: CHIESTO INCONTRO CON PREFETTI

– Le Segreterie Regionali maggiormente rappresentative della Polizia Penitenziaria, nel denunciare il grave stato in cui versano gli istituti penitenziari regionali, chiedono ai prefetti abruzzesi un incontro urgente per rappresentarne le difficili condizioni. “L’emorragia di personale”, si legge nella richiesta, “l’aumento incontrollato del numero dei detenuti, le aggressioni giornaliere a Poliziotti e operatori nelle carceri, la mancata previsione di assunzioni adeguate alle reali carenze degli organici di Polizia Penitenziaria e la gestione “casareccia” dei detenuti psichiatrici rendono grave e serio il pericolo di ripercussioni sul territorio”. Così in una nota firmata dalle organizzazioni sindacali ai prefetti di L’Aquila, Teramo, Chieti e Pescara.