Politica

 
ranieri gianlucaGianluca Ranieri su trasferimento ufficio ricostruzione BPER
 
”scelta incomprensibile e fuori da ogni visione strategica” 
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Ranieri ha voluto commentare la notizia riguardante la decisione della BPER di trasferire il proprio ufficio interno per le pratiche sisma 2009 da L’Aquila a Modena: “Ritengo assolutamente incomprensibile la scelta dei vertici BPER di spostare da L’Aquila a Modena l’ufficio interno per le pratiche sisma 2009; incomprensibile sia in un’ottica meramente strategica e funzionale, perché spostare un ufficio dal luogo fulcro degli eventi per cui è stato costituito appare scelta assai discutibile, sia anche sotto il mero aspetto della riconoscenza che l’istituto di credito dovrebbe ad un territorio, quello aquilano, che tanto ha dato in termini, ad esempio, di correntisti. E’ palese “ continua Ranieri “che Bper non rappresenti più il territorio aquilano, come al contrario lo rappresentava la Cassa di Risparmio della Provincia di L’Aquila, ed è altresì evidente che il suddetto gruppo non creda che il capoluogo di regione e la sua provincia siano piazze su cui valga la pena investire risorse e personale, dedite peraltro a svolgere un servizio strettamente connesso al processo di ricostruzione post sisma che non può subire rallentamenti di sorta.” Ranieri ha poi ricordato come già lo scorso anno BPER avesse inteso trasferire il suddetto ufficio, sospendendo la decisione in extremis:” BPER, di fatto, è rimasta sorda alle sollecitazioni del territorio arrivate tempo fa, oltre che dagli aquilani, anche dal Sindaco del capoluogo e dalle organizzazioni sindacali che chiedevano un ritorno sui propri passi per una decisione, come detto, che cozzava ( e continua a cozzare) palesemente con le logiche ed esigenze della ricostruzione; si arrivò ad un rinvio del trasferimento che invece oggi si concretizza e viene dato come cosa fatta, senza che si sia interloquito con i portatori di interesse presenti sul territorio. Mi chiedo” conclude Il consigliere pentastellato, “dove siano i vari esponenti delle altre forze politiche, che in questi giorni sono impegnatissimi a rivendicare la loro “abruzzesità” o “aquilanità”!!Come mai non esprimono una posizione chiara e ferma su questa assurda decisione?? Perché nessuno ha chiesto a BPER le ragioni di una tale scelta??”
 

martusciello fulvio

E' entrata in una fase cruciale la campagna elettorale per le elezioni regionali del 10 febbraio (mancano 23 giorni) e quella per le prossime europee del 26 maggio (l'Abruzzo fa parte, proprio in seno alle Europee, del Collegio Sud). L'eurodeputato Fulvio Martusciello, di Forza Italia (che vedete nell'immagine), che prima di venire ad Avezzano ha incontrato il leader azzurro, Silvio Berlusconi, ieri sera, 17 gennaio, in un locale di Avezzano, nel corso di un convegno ha incontrato i giovani per parlare di Europa e, in particolare, di fondi europei. Durante la conferenza, Martusciello ha proferito anche in merito alle situazioni regionali ed ha comunicato il suo sostegno al candidato di Forza Italia, il consigliere regionale uscente, Emilio Iampieri.

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MARSILIO, GLI ABRUZZESI DEL TERREMOTO NON VIVONO IN BARACCHE

Pescara, 18 gennaio 2019. “Gli abruzzesi del terremoto 2009 non vivono in baracche, al contrario di quanto pensano gli esponenti del Movimento 5 stelle e di quanto dicevano e dicono pezzi del centrosinistra nostrano”. È quanto afferma Marco Marsilio, candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrodestra, in merito alle affermazioni della consigliera grillina del XIII municipio di Roma Angelica Ardovino che, in un post di qualche giorno fa, reso noto dalla stampa nazionale ieri, ha dato dei “somari” agli abruzzesi che non voteranno Sara Marcozzi e del “buffone” a Silvio Berlusconi, reo di aver costruito “palazzine farlocche” e “pericolanti” dopo il sisma di dieci anni fa e augurando loro di passare l’inverno sotto la neve.

Forse è bene ricordare ai candidati pentastellati e ai quadri del movimento che, grazie al governo di centrodestra, migliaia di aquilani hanno trovato accoglienza nel progetto Case e nei moduli abitativi provvisori e che nessuno è rimasto al freddo e al gelo sotto la neve, come con i governi di centrosinistra nel caso del secondo cratere, quello del 2016-2017”, aggiunge Marsilio.

Che dal 2009 al 2011, in due anni e mezzo, sono stati rilasciati ben 20 mila pareri per le istruttorie relative all’edilizia privata, con la concessione dei relativi contributi - nota Marsilio - Nell’area dell’aquilano e del teramano interessate dal secondo sisma, invece, gli iter conclusi dal centrosinistra sono meno di 30”.

La Ardovino che dà degli asini agli abruzzesi che non vogliono la Marcozzi alla guida della Regione non è altro che l’esponente tipo del movimento: privi degli strumenti democratici per interpretare la realtà, incapaci di declinare il bene comune, diffidenti rispetto a chi non è dei loro, sempre alla ricerca di un nemico da abbattere, in questo simili agli epigoni della scuola manichea della peggiore sinistra”.

Spero - conclude Marsilio - che la Marcozzi voglia prendere le distanze da questa signora e riconosca ufficialmente che senza il governo del centrodestra gli abruzzesi colpiti dal sisma avrebbero avuto ben altro destino, simile a quelli dei nostri sfortunati fratelli del centro Italia”.