Politica

marsilio meloni

Il candidato presidente alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha accompagnato questa mattina il presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni (sopra), lungo una passeggiata alla foce del fiume Saline, a Montesilvano, per sottolineare lo stato di emergenza che attanaglia la regione Abruzzo in tema di ambiente. Un fiume che è simbolo dell’inquinamento e della mancata operatività della classe politica di centro-sinistra in questi ultimi anni. Di fronte a una vasta platea di simpatizzanti e sostenitori Giorgia Meloni e Marco Marsilio hanno messo in evidenza le priorità su cui intervenire una volta alla guida della Regione Abruzzo.

I temi dell’ambiente sono fortemente collegati alla vita quotidiana degli abruzzesi. Industrie e turismo si difendono solo attraverso un’adeguata politica ambientale, tesa a evitare quanto accaduto in questi anni, garantendo invece un ecosistema a misura d'uomo”, ha ribadito Marco Marsilio.

Lo stesso Marsilio è quindi tornato, a 48 ore dalla fine dell’anno, ad affrontare la questione dei pedaggi autostradali. “Rinnovo invito al ministro Toninelli di provvedere con urgenza a sospendere gli aumenti dei pedaggi delle autostrade A24 e A25.

ranieri gianluca


“Morti prima della fine. Non hanno più i numeri neanche per aprire i lavori del Consiglio Regionale e alle 15:30 viene riconvocata una conferenza dei capigruppo per decidere sulla nuova data del consiglio che sarà l’ultimo giorno utile ovvero il 31 dicembre dalle 9 alle 14. Un tentativo disperato quello del presidente Lolli di raccimolare entro il 31 qualche pezzo della maggioranza che permetta a questa legislatura di finire con l’approvazione del bilancio. Una maggioranza che non c’è mai stata, un governo regionale creato sulla base di liste civetta che hanno tenuto sotto ricatto prima il Presidente D’Alfonso, oggi il Presidente Lolli e, qualche maligno nei corridoi vocifera, tiene già sotto ricatto il candidato sfavorito Legnini. Crediamo che l’Abruzzo meriti molto di più di questi giochini di potere che tutto tengono in considerazione tranne il bene dell’Abruzzo e degli abruzzesi che lo abitano”. Così Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri (sopra) e Riccardo Mercante, consiglieri regionali del M5S Abruzzo.

iampieri emilio 240111 rep 01

Si susseguono gli incontri dei vari partiti per la scadenza delle presentazioni delle liste e dei candidati presidenti, prevista per il 12 gennaio 2019, in vista delle elezioni del 10 febbraio prossimo. Per quanto riguarda le candidature a presidente, rimane da decidere quella di Fabrizio Di Stefano, ancora indeciso sul da farsi. Intanto si inaspriscono le polemiche all'interno di Forza Italia, in provincia dell'Aquila, dopo le note vicende verificatesi in comune, al capoluogo di regione, all'interno del gruppo azzurro e per la confermata candidatura a consigliere regionale, nelle liste di Forza Italia, dell'ex assessore Annalisa Di Stefano, estromessa dalla giunta Biondi. Sembrerebbe che il malumore dei sostenitori del partito di Berlusconi nasca dalla contestazione in merito alla lista provinciale di Forza Italia, che pare stia per essere "cucita", su misura, per il consigliere uscente, Emilio Iampieri (sopra).