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Pubblicato: 17 Marzo 2017
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Residenti di via Paganini in rivolta. Ieri mattina una delegazione di cittadini è stata ricevuta in Comune .
Gli abitanti della zona su cui insiste l’ex ferrovia che portava allo zuccherificio di Avezzano, costruita 100 anni fa, hanno portato all’attenzione del primo cittadino il fatto che la società Trara, ha iniziato a transennare le aree che si trovano di fronte alle proprietà private, abitate da un cinquantennio.
La Trara ha lasciato solo il passaggio, giusto lo spazio affinché, chi abita sul posto, possa rientrare nelle legittime abitazioni e, transennando le aree, non ha compiuto un atto arbitrario, in quanto la società ha acquistato all’asta la ferrovia già diversi anni fa. Per un esproprio dei terreni non è mai stata raggiunta un’intesa tra Comune e società in quanto il prezzo richiesto è stato giudicato dai tecnici incaricati dall’amministrazione, abnorme rispetto al valore di mercato. Per questo, si attende una valutazione che arrivi dall’agenzia dello Stato preposta. Sembrerebbe, però (e qui l'ufficio tecnico di Avezzano dovrebbe fare luce), che i terreni in questione, compreso lo zuccherificio, siano stati ceduti all'ex società dei Torlonia, a titolo gratuito, per la costruzione dell'opificio e se il fatto è questo, considerata la cessata attività, i terreni in questione, tornerebbero al proprietario legittimo, cioè il comune di Avezzano.