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Pubblicato: 22 Febbraio 2024
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NUCLEI CURE PRIMARIE: OCCUPATA SEDE ASL L’AQUILA
– Questa mattina una delegazione di sindacati e consiglieri comunali e regionali, in testa ai cittadini in protesta, non è stata accolta dalla Asl aquilana e ha
forzato il blocco trovato all’ingresso della sede dell’azienda sanitaria, in via Saragat all’Aquila, attualmente presidiata per assenza di risposte alle istanze
alla base della mobilitazione. Assente e silente il direttore generale della Asl provinciale dell’Aquila, Ferdinando Romano. Assenti anche i rappresentanti della
Regione. La manifestazione, a sostegno dei Nuclei di cure primarie, per difendere il diritto costituzionale alla salute. Diversamente dalle altre Asl in Abruzzo,
la Asl dell’Aquila ha infatti avviato, da due anni a questa parte, uno smembramento dei Nuclei, impedendo la sostituzione dei medici prossimi alla pensione e
minacciando, di fatto, la fruizione di un servizio che preserva la salute di circa 50mila utenti presenti sul territorio e che va avanti solo grazie al
contributo dei giovani medici che hanno preso in carico gli assistiti già assegnati al personale in quiescenza. Il de-finanziamento di queste strutture, portato
avanti dalla Asl, secondo cittadini e sindacati determinerà a breve la chiusura delle stesse. I manifestanti, si sono ritrovati nel cortile della direzione amministrativa della Asl e hanno animato una protesta autorizzata che si è mantenuta pacifica, anche se momenti di tensione sono stati registrati al momento in cui tutti i partecipanti, e non solo una delegazione, hanno cercato e ottenuto la possibilità di varcare il cancello di ingresso per poi entrare nella sede Asl per interagire con i vertici dell’organizzazione o con rappresentanti degli enti locali.