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CHIETI:POSTINI MINACCIATI

- Minacciavano i postini in strada per farsi consegnare raccomandate contenenti carte di credito rilasciate illecitamente, in quanto ottenute attraverso
sostituzioni di persona; poi, usavano quelle stesse carte per prelevare denaro. Un giovane teatino di 29 anni e un suo amico di Torrevecchia (22) sono
indagati nell’ambito di un’inchiesta della procura della Repubblica di Chieti che sta facendo luce su un ingegnoso sistema criminale.La vicenda risale
inizio settembre, quando alcuni portalettere di PI hanno segnalato ai carabinieri di Francavilla di essere stati avvicinati in più occasioni da due
giovani che chiedono informazioni su specifiche raccomandate. Richieste che poi si trasformano in minacce,al punto tale che la direttrice dell’ufficio
postale da cui dipendono le consegne nella cittadina adriatica si è rivolta  anche lei ai militari dell’Arma.