Cronaca

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PESCARA: PANICO IN OSPEDALE

- Nella tarda serata di ieri a Pescara, un pregiudicato di 46 anni arriva al Pronto Soccorso, pretende di essere ricoverato in ospedale
e, al rifiuto del personale medico, dà in escandescenze e mostra un coltello minacciando di ferirsi. Gli agenti della Squadra Volante
sono intervenuti immediatamente sul posto e hanno tentato dapprima di riportare alla calma l'uomo,ma senza successo. Poco dopo sono
riusciti a bloccarlo, disarmarlo e ad arrestarlo per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciarlo, in stato di libertà, per
interruzione di pubblico servizio e possesso di oggetti atti ad offendere.

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SULMONA: SCOPERTA TRUFFA PNRR

- I Finanzieri della Guardia di Finanza di Sulmona, hanno eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal GIP del Tribunale di Nola,
su richiesta della Procura Europea – Ufficio di Roma (EPPO), nei confronti del socio unico e legale rappresentante di una società di
capitali operante a Sulmona. Le Fiamme Gialle, dopo aver individuato somme e beni per 125.000 euro nella disponibilità dell’indagato,
hanno provveduto ad applicarvi la misura cautelare reale, mettendoli a disposizione dell’A.G.Le indagini sono scaturite da un controllo
in materia di PNRR che i Finanzieri sulmonesi hanno condotto nei confronti della predetta società di capitali, destinataria di fondi
comunitari NextGenerationEu e che dovevano essere utilizzati per agevolare lo “sviluppo del commercio elettronico”.

carabinieri nas

CAPISTRELLO: BLITZ DEI NAS

- Scatta il controllo dei carabinieri del Nas in un bar-ristorante di Capistrello. Il Bar pizzeria con locali cucina non adatti alla
preparazione degli alimenti, ingredienti custoditi in dispensa senza tracciabilità e carenze igienico sanitarie, è stato chiuso.
Il ristorante si trova in una zona centrale del paese. Violazioni della normativa igienico-sanitaria sarebbero state contestate ai
proprietari dell’esercizio commerciale.I militari del nucleo antisofisticazioni e sanità dell’arma di Pescara, congiuntamente ai
carabinieri di Capistrello e al medico incaricato della Asl 1, avrebbero posto i sigilli al locale a tempo indeterminato.