Cronaca

pompieri 2

TORNIMPARTE: OFFICINA IN FIAMME

- Squadre dei vigili del fuoco al lavoro dal primo pomeriggio di ieri, per domare un incendio che ha interessato una baracca e un'officina nella frazione di
Palombaia di Tornimparte. A darne notizia èstata la stessa amministrazione comunale del paese alle porte dell'Aquila che, in una nota pubblica, ha chiesto di
evitare di avvicinarsi per non intralciare il lavoro di messa in sicurezza della zona. Non risultano feriti, ma è stato richiesto anche l'intervento di più
mezzi autobotte per evitare il propagarsi delle fiamme,specie all'interno dell'officina dove era presente una bombola di gas. La situazione è ora tornata sotto
controllo e sono partite le operazioni di bonifica.

pratola peligna

PRATOLA PELIGNA: PRETE SI SCHIANTA CON L’AUTO, POSITIVO ALLA COCAINA

– Si schianta con l’auto contro il guardrail ma era positivo alla cocaina. Protagonista della vicenda, un parroco di una delle comunità dell’Alto Sangro
denunciato poi dagli operatori del commissariato di polizia, per guida in stato di alterazione per assunzione di sostanza stupefacente. L’incidente stradale
è avvenuto la notte scorsa sulla statale 17, in località Santa Brigida di Pratola Peligna.Il sacerdote, che non ha riportato gravi conseguenze, è uscito
dall’abitacolo ed ha allertato i soccorsi. L’ambulanza del 118 lo ha trasferito nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per tutti gli accertamenti. Li
i medici gli hanno applicato dei punti di sutura sulla testa. La “sorpresa” è arrivata dagli esami ematici e tossicologi. Il sacerdote si era messo alla guida
in stato di alterazione, ed essendo risultato positivo alla cocaina è stato denunciato.

carabinieri tre

FARA FILIORUM PETRI: PICCHIATI E RAPINATI IN CASA

- Un imprenditore e la moglie sono stati sequestrati, picchiati e rapinati ieri sera nella loro villa di Fara Filiorum Petri. In 4, con i volti coperti da
passamontagna e con i guanti, armati di pistola e coltelli, hanno fatto irruzione nell’abitazione di via Madonna del Ponte alle 21, picchiando i coniugi e
costringendoli ad aprire una delle casseforti, impossessandosi di denaro contante e di orologi di pregio per un valore, in base a una prima stima,che ammonta
a circa 90mila euro.Solo intorno all’una di notte i banditi, che avevano un accento slavo,sono andati via, dopo aver legato moglie e marito con le fascette da
elettricista e averli rinchiusi nel bagno.L’imprenditore è riuscito a liberarsi dopo circa un’ora, e ha lanciato l’allarme. I due coniugi hanno riportato
ferite giudicate guaribili in dieci giorni. Sull’episodio indagano i carabinieri.