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Pubblicato: 31 Ottobre 2017
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Ormai è quasi certo: nella nuova amministrazione di Avezzano esisterebbe (così si rumoreggia) un "sindaco – ombra", cioè, colui che di fatto deciderebbe sui problemi più importanti, e non solo, della città di Avezzano, nella persona del dottor Claudio Paciotti (capo di gabinetto dell'attuale sindaco) che subito dopo la vittoria al ballottaggio di De Angelis, è rientrato dal consiglio regionale dove era stato "spedito" dall'ex sindaco Di Pangrazio. Infatti, a Paciotti si attribuisce anche (oltre ad aver sostenuto, legittimamente, De Angelis con la candidatura del fratello Francesco), la scesa in campo di De Angelis come candidato a sindaco di Avezzano. Come abbiamo più volte ricordato nei mesi scorsi, l'amministrazione De Angelis si è presentata nel peggiore dei modi (ricordiamo il triste esordio con la plateale sostituzione delle chiavi degli uffici del sindaco e di quelli dei collaboratori di Di Pangrazio, ancor prima della proclamazione) e, soprattutto, la ristrutturazione (così dicono), della struttura del personale del comune. Certamente, cambiamenti effettuati con lo zampino dello stesso dottor Claudio Paciotti.