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Pubblicato: 27 Dicembre 2017
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GASDOTTO, Febbo e Sospiri: la Regione dice, ma fa il contrario
Presentata risoluzione urgente. Ci aspettiamo le dimissioni di Gerosolimo
CHIETI – “Il lasciapassare del Governo di centrosinistra al progetto del gasdotto della Snam nel territorio peligno, arrivato proprio alla vigilia di Natale, è un “regalo” non gradito dagli abruzzesi. Sul tema avevamo denunciato già dall’agosto 2015 il doppiogioco di questa amministrazione regionale capace di opporsi solo a parole, ma fare il contrario. Esempio lampante l‘approvazione, su proposta del Presidente, di una delibera di giunta regionale, per la non costituzione in giudizio contro l’eccezione di incostituzionalità avanzata dal governo centrale all’articolo 1 della L.R. 13/2015 finalizzata a contrastare la realizzazione del metanodotto della Snam Sulmona – Foligno. Già in quella occasione avevamo detto che la maggioranza regionale di centrosinistra sarebbe stata zerbino delle scelte di Roma e tanto ne è stato. Abbiamo presntato una risoluzione urgente affinchè ci sia un concreto, serio e tangibile impegno a bloccare il Decreto Autorizzativo, ultimo tassello prima della nefasta realizzazione”. Questo il commento di Mauro Febbo, Presidente della Commissione di Vigilanza in Consiglio Regionale e di Lorenzo Sospiri, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale.
“Impossibile che gli esponenti della maggioranza in Regione Abruzzo non sapessero ciò che si apprestava a fare il Governo centrale. Tra un viaggio romano e l’altro, nella speranza di una candidatura in un collegio o in un altro, alla camera o al senato, gli esponenti della maggioranza in regione dovevano per forza sapere le strategie di un governo del loro stesso colore politico. Hanno preferito il silenzio. Un silenzio assenzio grave, imbarazzante e irresponsabile. Perché? Perché non è stato dato seguito al volere dei cittadini e dei sindaci del territorio? Perché non è stato dato seguito agli atti ostativi messi in piedi dal precedente governo di centrodestra? Perché gli “ambientalisti” in Consiglio Regionale, come sempre, predicano bene e razzolano male? Perché apparire a parole e smentirsi con i fatti?”