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Pubblicato: 14 Febbraio 2019
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Il verdetto delle urne mette a tacere ogni polemica e ogni aspettativa e pone sul piatto il risultato degli elettori che è inconfutabile; per alcuni, sicuramente positivo, per altri è stata una delusione e, altri ancora ..... Sono stati "trombati". Delusione per l'ex sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri che, pur avendo avuto un grosso risultato, ha dovuto subire le decisioni del suo partito, FdI e, soprattutto, l'ingerenza, al di fuori di ogni regola, dell'attuale sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, amico personale del proprio vice sindaco, Guido Liris che, da Forza Italia, è confluito, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, in Fratelli d'Italia. E di fatto, usurpando il "posto" a Quaglieri e quindi, alla Marsica. Eppure c'è stato qualche marsicano, avezzanese, che ha sostenuto l'ex vice sindaco dell'Aquila, Liris... E ancora non si capisce in cambio di cosa. Delusi Emilio Iampieri e Lorenzo Berardinetti, che pur risultando, nelle rispettive liste, come i più votati, non sono stati eletti per la non attribuzione dei seggi. Di delusione in delusione: deluso anche il consigliere uscente Pierpaolo Pietrucci. Mentre, i "trombati" illustri, sono l'ex presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, gli ex assessori Donato Di Matteo, Mario Mazzocca, Marinella Sclocco nonché, in testa, tra gli aspiranti consiglieri, su una nutrita schiera di "speranzosi", troviamo l'ex presidente della provincia dell'Aquila, Antonio del Corvo (sopra), forte, a suo dire, di oltre 7 mila preferenze, che ha invece raccolto 1805 miseri voti, grazie anche ad una "fruttuosa" campagna elettorale effettuata sui social, sulle vele e sui "videocitofoni".