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Pubblicato: 19 Gennaio 2016
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’ALESSANDRO REPLICA AL SEN. DI STEFANO SU REFERENDUM ANTI-TRIVELLE
Premesso che siamo stati noi e non certo Fabrizio Di Stefano a mettere in campo l’iniziativa referendaria nonché l’attività di confronto politico che ha portato alla norma del Governo da tutti salutata con favore e festeggiata, non è pervenuto alcun contributo del senatore di Forza Italia nella sua lunga attività parlamentare per risolvere il problema.
Il quesito referendario ammesso oggi dalla Consulta non risolve ciò che accade oltre le 12 miglia, poiché affronta solo le attività già autorizzate entro tale limite. L’unica certezza è che – anche grazie al nostro intervento – Ombrina di ferro non si farà, indipendentemente dall’esito referendario, perché tutte le attività estrattive entro le 12 miglia sono state bloccate dalla norma approvata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e concordata da noi con il Governo, mentre solo qualche settimana fa la partita era già chiusa e nessuno sperava più nella norma governativa.
Ora l’iniziativa politico-istituzionale va avanti: continueremo a batterci per una soluzione legislativa positiva che tuteli il mare blu oltre le 12 miglia e il giacimento naturale delle isole Tremiti.
Camillo D’Alessandro, coordinatore della maggioranza in Consiglio regionale