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Pubblicato: 17 Luglio 2017
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Le faggete vetuste del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono entrate nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Lo comunica Vincenzo Vitale presidente regionale di CNA Turismo & Commercio, che continua “Il riconoscimento è partito lo scorso 7 luglio da Cracovia, durante i lavori della 41^ sessione della Commissione per il World Heritage, o Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, che ha deciso di estendere il riconoscimento già attribuito alle faggete dei Carpazi a quelle di altri siti europei” Il Belpaese entra nella rete transnazionale con 10 siti dei 63 proposti. Dei 10 siti italiani con valore ecologico di rilievo globale, 5 sono abruzzesi. Le faggete del Pnalm dove sono stati trovati i faggi più antichi d'Europa, pari a 937 ettari, sono quelle di Val Cervara a Villavallelonga, Moricento a Lecce nei Marsi, Coppo del Morto e Coppo del Principe a Pescasseroli e Cacciagrande a Opi. In alcuni casi, ci sono alberi vivi da più di 500 anni. Tutti i comuni interessati ricadono nella Provincia dell’Aquila.