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Pensioni, via libera del Ministero al cumulo gratuito

Da Redazione leggi oggi.it

11 ottobre 2011

Via libera del Ministero del Lavoro alla Circolare Inps che sbloccherà, dopo diversi mesi, le pensioni per chi ha fatto richiesta del cumulo gratuito dei contributi versati presso diverse Casse previdenziali.

Attraverso il cumulo (o ricongiungimento) gratuito dei contributi versati presso Casse previdenziali diverse i lavoratori possono andare in pensione (di vecchiaia o anticipata). Dal 2017 questa misura è stato estesa anche ai lavoratori autonomi e ai professionisti per unire i contributi maturati presso le diverse gestioni, se è stato raggiunto il diritto alla pensione in una delle casse previdenziali, e se la pensione decorre a partire dal 1° febbraio 2017.

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Nei giorni scorsi il presidente Tito Boeri dell’Inps ha anticipato che l’istituto avrebbe sbloccato la situazione legata alla differenza di requisiti anagrafici utili al pensionamento con una Circolare, previa approvazione del ministero del Lavoro.

Sarà possibile così ai lavoratori di utilizzare subito il cumulo per il diritto alla pensione, ma con un pagamento differenziato dell’importo dell’assegno: una prima parte versata dall’Inps e una seconda da parte delle Casse previdenziali. E proprio in questa seconda tranche saranno erogate le maggiorazioni sociali come la 14esima mensilità e l’integrazione al minimo.

Leggi anche Pensioni, il cumulo gratuito non parte. Come fare domanda.

Nel 2017 dovrebbero essere circa 7000 i contribuenti interessati, nel 2018 addirittura 15mila.

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Tra le novità scattate il primo settembre 2017 in tema di controlli fiscali per malattia del lavoratore, non sono ancora operative le fasce di reperibilità uniformate nel pubblico e nel privato.

 di Barbara Weisz  PMI.it

Le fasce orarie di reperibilità sono rimaste invariate, mentre dal primo settembre è scattato il via libera al Polo Unico visite fiscali, per cui la gestione è dell’INPS anche per i dipendenti pubblici. Dal punto di vista pratico, ci sono una serie di novità che rendono più veloce il sistema e più selettive le visite, descritte nella circolare INPS del 9 agosto 2017.

=>Visite fiscali per malattia anche nei festivi

Il riferimento normativo è il decreto legislativo 75/2017, attuativo della riforma della pubblica amministrazione, che prevede anche di uniformare gli orari di reperibilità del pubblico e del privato, ma per il momento questa parte non è operativa. Di conseguenza la reperibilità per i dipendenti pubblici resta quella da lei indicata: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

=> Orari visite fiscali

Le nuove regole prevedono, in chiave anti furbetti del cartellino, anche la possibilità di inviare la visita per due volte nella stessa giornata.