Cronaca

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Semplificazione radicale delle procedure, corsie preferenziali in tema di investimento pubblico, possibilità di realizzazioni di opere pubbliche: il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) parte dopo l’intesa sottoscritta la settimana scorsa dalla Regione Abruzzo con il ministro della Coesione territoriale.

Il vicepresidente con delega al Turismo, Giovanni Lolli (nella foto), ha incontrato stamane gli animatori principali del contratto di sviluppo in materia turistica per fare il punto della situazione stabilire un cronoprogramma da presentare al Governo.

Il contratto di sviluppo è un’opportunità unica per l’Abruzzo – ha detto Giovanni Lolli -. È il primo che il governo sottoscrive con le regioni in materia turistica".

fiume tordino

Si è gonfiato in maniera allarmante il fiume Tordino nelle ultime ore e adesso fa paura soprattutto in contrada Ponte a Catena, sotto al Campo della Fiera. La problematica si annuncia già nella tarda mattinata: sul posto si attende il sopralluogo dei tecnici comunali e di quelli dell'Anas, questi ultimi competenti per il tracciato del Lotto zero che scorre sopra con il viadotto. Presente anche il personale della Polizia Stradale di Teramo. Probabile provvedimento, da parte del commissario straordinario Pizzi, di chiusura del tratto di strada interessato, minato dall'erosione.

guardia finanza

I finanzieri della Compagnia di Avezzano hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore pari a circa 340 mila euro nei confronti di un noto imprenditore.

Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria marsicana ed eseguito questa mattina. Destinatario un imprenditore titolare di una ditta di costruzioni che ha realizzato anche importanti strutture commerciali nella Marsica. I finanzieri hanno svolto complessi accertamenti patrimoniali finalizzati all’individuazione dei beni riconducibili all’imprenditore dopo che la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, a seguito di specifiche attività ispettive, aveva accertato che nel 2010 l’imprenditore non aveva versato IVA e IRPEF per un importo pari a 340 mila euro.