Cronaca

chieti tribunale

CHIETI: CONDANNA

- Condannato a 14 anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali, un uomo di 41 anni nei cui confronti sono state ritenute la recidiva specifica
e infraquinquennale e la continuazione: era accusato di maltrattamenti in famiglia,violenza sessuale ed estorsione nei confronti della compagna. È stato
inoltre dichiarato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e condannato a risarcire i danni, da liquidarsi in separata sede civile alla donna, che si è
costituita parte civile.I fatti risalgono a tre anni fa. Dopo un'iniziale frequentazione, fra i due si era instaurata una relazione affettiva, e l'uomo era
andato a vivere a casa di lei, ma ben presto ha manifestato i primi atteggiamenti violenti, con scatti di ira immotivati e minacce di morte qualora l'avesse
lasciato.

l aquila comune

L’AQUILA: CONDANNATI DUE TECNICI

– I giudici della Corte dei Conti Bruno Tridico e Andrea Liberati hanno condannato in solido il geometra Carlo Bolino e l’ingegnere Mirko Mazza nelle vesti
di Rup e direttore dei lavori, al pagamento di 36mila euro a favore del Comune dell’Aquila in relazione al completamento della strada Torrione San Giacomo.
Nel mirino la lievitazione dei costi dell’opera sulla scorta di una variante. La procura contestava “il dolo nella causazione del danno erariale e a
supporto di tale accusa si evidenzia la chiarezza della normativa violata e la falsità delle date riportate nella documentazione relativa ala perizia di
variante che farebbero pensare a una manipolazione”. L’indagine fu avviata da un esposto presentato due anni fa.

fiume saline

LANCIANO: CADAVERE NEL FIUME SANGRO

- Ha un nome il misterioso cadavere trovato domenica pomeriggio nel fiume Sangro. A due giorni dal tragico ritrovamento, i carabinieri di Lanciano sono
riusciti a risalire all'identità dell'uomo vestito con tuta e scarpette da ginnastica e una profonda lacerazione al polpaccio:si tratta di D. G. R. D.un
48enne originario di Atessa ma residente a Vasto.Rimane ora da chiarire che cosa ha provocato il decesso dell'uomo, ma a questo penserà l'autopsia in
programma oggi a Chieti.L'incarico per la perizia è stato affidato al medico legale Pietro Falco. I quesiti posti dalla Procura di Lanciano - riguardano le
cause della morte, apparentemente risalenti ad alcune ore prima del ritrovamento del corpo.