Cronaca

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LANCIANO: DEVE SCONTARE 9 ANNI PER ESTORSIONE, USURA E RICETTAZIONE, ARRESTATO

– Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Lanciano hanno tratto in arresto un uomo,
ivi residente, destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano.L'uomo, deve scontare una
pena di anni 9 e mesi 10 di reclusione, per reati di violazione della disciplina del fallimento, ricettazione, usura ed estorsione, commessi nelle province
di Teramo, Campobasso e Chieti dal 2006 al 2012. L’uomo è ora recluso nella Casa Circondariale di Lanciano.

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CARCERE SULMONA: DETENUTO LANCIA UN SECCHIO D’ACQUA SU AGENTE

– Ancora tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove, si è sfiorata la rivolta. Un ergastolano ha gettato un secchio d’acqua contro un agente
di polizia penitenziaria che era intervenuto per riportare il recluso all’interno della sua sezione. L’uomo, che già in passato aveva creato scompiglio
introducendo cellulari e droga, non voleva rientrare, ritenendo di poter sostare ancora nel corridoio. Ne è scaturita un'accesa protesta, tanto che lo
stesso detenuto ha poi coordinato l’intera sezione con la “battitura”: i reclusi hanno infatti agitato pentole contro le sbarre per alcuni minuti fino a
quando i baschi blu hanno riportato la calma.

 

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GIULIANOVA: GDF SCOPRE FALSO CIECO

– La Compagnia della G.d.F. di Giulianova ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di beni, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari
(GIP) del Tribunale di Ascoli Piceno, nei confronti di un 60enne, domiciliato a Martinsicuro, che ha percepito indebitamente dal 2017 su un conto corrente
bancario aperto a San Benedetto del Tronto, la pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento, in quanto riconosciuto cieco assoluto.
Ad allertare i finanzieri, una segnalazione anonima effettuata da un cittadino al numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza. L’attività
investigativa, supportata anche dal contributo di immagini e video, ha accertato come lo stesso fosse in grado di svolgere autonomamente e
quotidianamente molteplici attività del tutto impossibili per un non vedente, quali camminare senza incertezze e in assenza di ausili di alcun genere,
attraversare una strada trafficata, fare la spesa al supermercato da solo e, addirittura, condurre per più chilometri la propria bicicletta.
L’Autorità Giudiziaria, avallando gli elementi forniti dalle Fiamme Gialle, ha ritenuto sussistenti le esigenze per l’applicazione del sequestro,
dei proventi illeciti di oltre 98.000 euro.