Cronaca

avezzano ospedale

OPI: GRAVE INCIDENTE

- Un grave incidente è avvenuto a Opi, dove un 60enne, dipendente di una struttura alberghiera, è rimasto coinvolto in un episodio drammatico.
L’uomo aveva appena parcheggiato un pulmino davanti ad un hotel del posto, quando si è accorto che il mezzo si stava muovendo, probabilmente perché non era
stato bloccato correttamente. Nel tentativo di fermare la corsa del veicolo, il 60enne è stato schiacciato contro una recinzione. Nonostante le gravi
circostanze, è riuscito a chiamare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro. L’uomo
dopo essere stato soccorso, è stato trasportato all’ospedale di Avezzano con politraumi multipli.

lanciano carcere

LANCIANO: DEVE SCONTARE 9 ANNI PER ESTORSIONE, USURA E RICETTAZIONE, ARRESTATO

– Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Lanciano hanno tratto in arresto un uomo,
ivi residente, destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano.L'uomo, deve scontare una
pena di anni 9 e mesi 10 di reclusione, per reati di violazione della disciplina del fallimento, ricettazione, usura ed estorsione, commessi nelle province
di Teramo, Campobasso e Chieti dal 2006 al 2012. L’uomo è ora recluso nella Casa Circondariale di Lanciano.

sulmona carcere 110812 rep 04

CARCERE SULMONA: DETENUTO LANCIA UN SECCHIO D’ACQUA SU AGENTE

– Ancora tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove, si è sfiorata la rivolta. Un ergastolano ha gettato un secchio d’acqua contro un agente
di polizia penitenziaria che era intervenuto per riportare il recluso all’interno della sua sezione. L’uomo, che già in passato aveva creato scompiglio
introducendo cellulari e droga, non voleva rientrare, ritenendo di poter sostare ancora nel corridoio. Ne è scaturita un'accesa protesta, tanto che lo
stesso detenuto ha poi coordinato l’intera sezione con la “battitura”: i reclusi hanno infatti agitato pentole contro le sbarre per alcuni minuti fino a
quando i baschi blu hanno riportato la calma.