Cronaca

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E' stato concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico l’autorizzazione all’uso delle frequenze radio da utilizzare per le attività di protezione civile alla Protezione Civile Castelli Gran Sasso d’Italia onlus. Tale concessione prevede la copertura in tutto il territorio della Valle Siciliana e gran parte dei comuni della provincia di Teramo, attraverso l’installazione di due ponti radio, nei prossimi giorni, al fine di garantire la copertura delle comunicazioni in emergenza.

Il progetto, è stato presentato, tra gli altri, al tavolo dei sindaci della Valle Siciliana e alla presenza del Sottosegretario regionale alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il 14 marzo scorso.

municipioavezzano

Lagnanze arrivano in redazione dalla periferia avezzanese, esattamente da via Calascella, dove alcuni residenti lamentano l'assenza dell'asfalto sulla strada e i marciapiedi disconnessi. Pare che gli abitanti di questa strada del Capoluogo marsicano abbiano chiesto l'intervento del comune e adesso stanno attendendo che l'ente ripristini il manto d'asfalto.

di pangrazio gianni intervista 050312 09

L'inaugurazione sabato 27 maggio della Casa d’Accoglienza destinata all’ospitalitàdi detenuti, ex-detenuti e loro famiglie, sita in via Garibaldi, ad Avezzano. Il Vescovo di Avezzano, Mons. Pietro Santoro, il Sindaco della Città, Giovanni Di Pangrazio (nella foto) e il Cappellano e direttore del Servizio diocesano di Pastorale Penitenziaria, don Francesco Tudini, hanno inaugurato la struttura.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il Direttore della Casa Circondariale di Avezzano, Anna Angeletti, il personale dell’area pedagogica e due detenuti.

Questa casa di accoglienza nasce su un bene confiscato nel 2006, con sentenza della Corte di Cassazione di Roma, per evasione fiscale, ad una famiglia che aveva praticato attività di prestito di denaro a tassi usurari. Nel dicembre 2009 il bene è stato trasferito dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la gestione dei Beni Sequestrati e Confiscati all’Ente territoriale di competenza, il Comune di Avezzano, con dichiarata finalità di uso per scopi sociali. Nel 2010 ne ha fatto richiesta l’Associazione "Liberi per liberare", patrocinata dalla Diocesi di Avezzano, per l'uso finale per il quale la struttura è stata inaugurata.