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Pubblicato: 08 Aprile 2017
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CASO RAI, GARANTIRE IL SERVIZIO PUBBLICO ANCHE ALL’AQUILA
Dal primo gennaio 2017, a causa del collocamento in riposo del giornalista Paolo Rico, l'ufficio della Rai dell'Aquila non ha più la figura del corrispondente con la conseguenza che L'Aquila, diventa l'unico capoluogo di Regione d'Italia privo di una significativa presenza del servizio pubblico. L'ufficio Rai di via Leonardo da Vinci è dotato di tutte le strutture tecniche per effettuare riprese in studio e trasmissioni in diretta; ha in servizio un tecnico di studio con esperienza trentennale, ma non può più contare su un professionista residente all'Aquila, che possa garantire le coperture giornalistiche di tutto ciò che accade nel più grande cantiere edile d'Italia. I servizi e l'informazione vengono garantiti con troupe televisive interne o esterne all'ente di stato e da giornalisti in organico nella redazione di Pescara, che raggiungono L'Aquila in trattamento di missione.
Un fatto gravissimo, che fin'ora ha visto il silenzio della politica e il disinteresse generale, che va al più presto sanato pena la ulteriore riduzione della pluralità d’informazione nella nostra città.
“Non appena sarò nelle condizioni di poter intervenire - ha dichiarato Americo Di Benedetto - mi recherò personalmente a trattare l'argomento con i vertici della Rai di Pescara e di Roma, al fine di trovare al più pretso una soluzione che garantisca la libertà e l'imparzialità dell'informazione anche dal Capoluogo di Regione, chiedendo a viva voce di bandire una selezione pubblica per il reperimento di almeno un redattore residente all’Aquila”.
L’Aquila 7 Aprile 2017