Cronaca

canistro santa croce

Non si è arrivati a capo di nulla con il vertice tenutosi ieri nella sede della Provincia per comporre la vertenza Santa Croce. Il mancato accordo da' la stura ai licenziamenti: entro 120 giorni l’azienda procederà in tal senso nei confronti dei 75 dipendenti dello stabilimento. Triste epilogo per una delle aziende più riconoscibili, radicate nel territorio e note in Italia. Archiviato il confronto istituzionale, cui hanno partecipato il vice presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, gli Amministratori di Canistro e i sindacati, Camillo Colella ha affermato: "Era un epilogo annunciato visti i dissidi tra noi e la Regione".

crab

Passo fondamentale per il complesso processo di riordino, condiviso con i sindacati e con il Collegio dei liquidatori, che è stato avviato come impegno programmatico sin dall’insediamento della Giunta”. Lo dice l’assessore Regionale Dino Pepe, soddisfatto per l’approvazione della legge per i centri di ricerca.
Il processo di riordino ha già visto lo stanziamento di un fondo di rotazione annuale di un milione di euro lo scorso luglio 2016 confermando, di fatto, l’importanza strategica dei Centri di Ricerca e la volontà della Regione di investire su di essi.
Con questa legge sono stati ceduti fabbricati siti nell’aerea di Vasto ed Avezzano, quindi il CRAB, per un valore di circa 15 milioni di euro.
Il conferimento del patrimonio immobiliare consentirà la revoca dello stato di liquidazione già da dicembre 2016, permettendo così ai Centri di Ricerca di partecipare alle nuove programmazioni POR – FESR.

autovelox

In merito all’autovelox sulla ex superstrada del Liri, va chiarito che il servizio è svolto rispettando le norme del codice della strada al fine di prevenire incidenti di ogni tipo, soprattutto quelli mortali. Alcuni automobilisti sostengono che sia nascosto, altri che non sia segnalato in modo corretto. Il comandante Alfano, responsabile della polizia locale di Civita D'Antino, spiega invece che “l’attività svolta è pienamente conforme alla direttiva del ministero degli Interni perché le postazioni temporanee sono rese ben visibili anche grazie alla presenza della segnaletica di ‘presegnalazione’ delle postazioni. I cartelli di preavviso con la dicitura “Controllo elettronico della velocità” vengono posizionati a circa 700 metri di distanza in entrambe le direzioni”. Quindi il controllo della velocità è segnalato in modo chiaro secondo la polizia locale e a distanze ottimali.