Cronaca

morino 110712 rep 06

Domani, 4 agosto, nella riserva naturale Zompo lo Schioppo a Morino verrà inaugurata l’area sosta "Ara Auraglia". L’allestimento dell’area è stato realizzato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, e con i fondi PAR FAS 2007-2013, la linea d’azione IV.2.2A. Per l’allestimento dell’area la Riserva Naturale Zompo lo Schioppo ha indetto il concorso “Sosta con noi” a cui sono state invitate a partecipare tutte le Scuole Secondarie di Primo Grado, le Scuole Secondarie di Secondo Grado e le Università.

Domani, 4 agosto, nella riserva naturale Zompo lo Schioppo a Morino verrà inaugurata l’area sosta "Ara Auraglia". L’allestimento dell’area è stato realizzato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, e con i fondi PAR FAS 2007-2013, la linea d’azione IV.2.2A. Per l’allestimento dell’area la Riserva Naturale Zompo lo Schioppo ha indetto il concorso “Sosta con noi” a cui sono state invitate a partecipare tutte le Scuole Secondarie di Primo Grado, le Scuole Secondarie di Secondo Grado e le Università.

pescina comune rep 10

Venerdì 5 agosto, alle 17.30, in piazza Mazzarino a Pescina, il gruppo “Meetup Pescina 5 Stelle” in collaborazione con i portavoce regionali del “Movimento 5 Stelle” Sara Marcozzi, Domenico Pettinari e Gianluca Ranieri, organizza un incontro pubblico per informare e discutere con i cittadini di sanità, un tema molto sentito dalla nostra comunità. Dopo la pubblicazione del nuovo piano sanitario, tutti in piazza per ascoltare le ultime notizie riguardanti la sanità regionale e le proposte per ristabilire i servizi necessari dei cittadini.

chieti villa comunale

«Disposta scarcerazione di Fabrizio Pellegrini: un provvedimento che gli salva la vita». Questo, nel sunto, ciò che ha detto l'avvocato Vincenzo Di Nanna, segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi e difensore di Pellegrini insieme all'avvocato Giuseppe Rossodivita, segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei. L'artista affetto da fibromialgia, privo di cure nel carcere di Chieti, è stato condannato per aver coltivato autonomamente la cannabis necessaria all'unica terapia in grado di curare i dolorosi sintomi della grave malattia invalidante.