Cronaca

carabinieridue

Due strutture operanti nel settore delle carni in provincia di Pescara e in quella dell’Aquila ispezionate dai carabinieri del Nas, nell’ambito dei controlli incessanti sulla filiera delle carni.
In provincia dell’Aquila gli uomini dell’Arma sono stati all’interno di una azienda dove veniva macellata e detenuta carne ovina, destinata in particolare agli arrosticini, senza documentazione sulla tracciabilità. Gli ambienti, secondo i carabinieri, erano privi dei requisiti minimi dal punto di vista igienico sanitario e strutturale. La documentazione sanitaria è stata sequestrata e circa 5 tonnellate e mezzo di carne avviate a distruzione.

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Oggi nuovo sciopero nazionale degli addetti all’igiene ambientale.

Sit-in dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali presso la sede di Carapollo della Te.Am. Uno sciopero nazionale al quale hanno aderito il 100% dei dipendenti. Ma il problema della Teramo Ambiente è anche quello degli esuberi; l’incontro di ieri purtroppo si è chiuso con un mancato accordo  tra i vertici aziendali della Te.Am. e i sindacati. Prossimo passo l’incontro istituzionale in Provincia lunedì 20 giugno, anche se parrebbero esserci poche possibilità per salvare i posti di lavoro in esubero.

tribunale

Sono stati condannati dal tribunale di Avezzano in sei, nell’ambito dell’operazione Casablanca per un traffico di droga dal Marocco, fino in Italia, passando per il porto di Genova fino a tutto il territorio marsicano dove la droga veniva spacciata grazie a una fitta rete di pusher. Le pene che vanno da sei a quattro anni, mentre quattro di loro sono stati assolti. Sette persone invece hanno scelto il rito ordinario. L’operazione Casablanca, così denominata perché coinvolgeva tutti cittadini di nazionalità marocchina, aveva portato i carabinieri a numerosi arresti. Tutto era scaturito da un’indagine avviata nel 2009 dopo il sequestro a Genova, nel mese di ottobre dello stesso anno, di 20 chili di hashish e il 15 marzo 2010 di altri 17.