Cronaca

celano comune e piazza rep 07

Un messaggio minaccioso inviato dall’account di Facebook di Luigi Antidormi, 33enne di Celano, che ha fatto aprire a suo carico un nuovo fascicolo, che si va ad accumulare a numerosi altri e per cui il 22 settembre prossimo, dovrà comparire davanti al giudice di pace di Avezzano, Paolo Sardini.

Antidormi ha inviato minacce dall'account a Maria Paola Zaurrini, la cugina di Marco, il 15enne investito e ucciso dall’auto guidata da Antidormi, a maggio dello scorso anno. Un messaggio che ha ovviamente gettato nello sconforto un’intera famiglia che ha poi chiesto l’intervento dei carabinieri, per essere “protetta”.

Zaurrini ha informato dell’accaduto i militari della stazione di Celano e così il comandante Pietro Finanza ha redatto una dettagliata informativa che poi è finita in procura, davanti a un pm. Dopo la vicenda di maggio, Antidormi ha continuato ad accumulare denunce.

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Atto di vandalismo, forse nel tentativo di rovinare la gioia per il  risultato elettorale, 834 preferenze, di Giorgio di Clemente

834  preferenze. Un record non solo per San Giovanni Teatino alle ultime  amministrative. Un premio per Giorgio Di Clemente, vicesindaco uscente, ma  soprattutto il riconoscimento per 5  anni di costante presenza sul territorio, rapporto e confronto con i cittadini e  tante opere condivise e utili al territorio.

Sandokan ha  mantenuto anche una sua promessa e dal giorno dopo le elezione ha tagliato la  sua famosa barba, da "Tigre della Malesia" appunto.

Purtroppo  "gli invidiosi e poveri di spirito, per non dire imbecilli, sono parte di questo  mondo e non hanno mancato di lasciare il loro segno, è il caso di dirlo,  vigliacco". Lamenta più deluso che arrabbiato Di Clemente.

La scorsa  mattina, infatti, salendo in macchina   ha trovato una sgradita sorpresa: la sua Cruz Chevrolet nera era stata  danneggiata da vandali nel corsa della notte. Qualcuno con qualcosa di  appuntito, forse un chiodo o un cacciavite, ha rigato le due fiancate il cofano  della vettura .

"Non ho  sospetti e no riesco a capire che possa essere stato - ha dichiarato Di Clemente  - voglio proprio sperare che non si tratti di una vendetta o di invidia per il  mio strepitoso risultato elettorale. Sarebbe una atto ingiustificabile, una  vigliaccata, che no riesco a comprendere per nessuna ragione". Già nel  pomeriggio di ieri Di Clemente si è recato presso la locale stazione dei  carabinieri di San Giovanni Teatino per segnalare l'increscioso episodio. Il  comandante Luigi Sicignano ha assicurato il massimo impegno per individuare il  responsabile o i responsabili dell'atto vandalico.

atessa

Sono circa 1300 le firme raccolte dal comitato “Atessa agli atessani” che si è mobilitato contro l’istituzione di un centro di accoglienza in città. “C’è timore tra la cittadinanza di una invasione di immigrati, la maggior parte dei quali non è in fuga dalla guerra”, ribadiscono nel comitato di cui è portavoce Andrea Marcolongo. Ma per molti altri cittadini questa campagna “populista e xenofoba” è insensata e nasconde altri fini. Intanto il Pd ha chiesto al Sindaco Nicola Cicchitti di coinvolgere tutti i primi cittadini del territorio per studiare una equa distribuzione dei profughi su tutto il circondario e proporla al Prefetto.