Cronaca

cam gestione albi 02Il Lazio non paga, il Cam riduce la fornitura del 50%

Regione Lazio incurante delle sollecitazioni di pagamento per la fornitura di acqua, il Cam, in credito di oltre 3milioni e 800mila euro, non avendo ottenuto risposte esaustive, tantomeno mandati di pagamenti dall’amministrazione Zingaretti, come preannunciato nelle scorse settimane, ha ridotto del 50% la portata del prezioso liquido verso i nove Comuni del cicolano: Borgorose, Collalto Sabino, Collegiove, Fiamignano, Marcetelli, Nespolo, Pescorocchiano, Petrella salto e Camerata Nuovo.

La chiusura parziale della fornitura di acqua diventerà totale se la Regione Lazio non onorerà il debito accumulato nei confronti della società che gestisce il servizio idrico integrato nella Marsica: il tempo limite è fissato in 30 giorni. Il provvedimento adottato rientra nel percorso indicato dai sindaci soci del Cam che hanno affidato alla governance dal Consorzio Acquedottistico Marsicano la missione del risanamento dei conti in sofferenza, senza fare sconti a nessuno.

Il Cam deve far fronte ai propri impegni nei confronti di fornitori e lavoratori e tutelare gli interessi dei Comuni soci”, afferma l’amministratore delegato, ingegner Giuseppe Venturini, “non può permettersi il lusso di fornire acqua alla Regione Lazio senza il corrispettivo economico, anche perché quel servizio ha un costo”. Per dare un segnale chiaro, quindi, l’Ad del Consorzio Acquedottistico Marsicano, che nei giorni scorsi ha comunicato ufficialmente la richiesta di pagamento del debito alla Regione Lazio con preannuncio di riduzione del flusso idrico -girata anche al Prefetto di L’Aquila e al Vice Prefetto di Rieti, ha fatto scattare il taglio della fornitura di acqua in sub-distribuzione verso i nove Comuni della Regione Lazio.

L’Ufficio stampa

ospedale

Il Centro Trasfusionale di Avezzano non può più aspettare – questo il commento del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio a margine dell'incontro che si è svolto questa mattina all'esterno dell'unità mobile dell'Ospedale SS. Filippo e Nicola, richiesto dagli operatori sanitari e dal V.A.S. (volontari abruzzesi sangue) – ho immediatamente contattato il direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri, il quale mi ha rassicurato che la gara verrà bandita in settimana e i tempi per la sistemazione dei locali interni all'ospedale saranno rispettati; così, entro aprile sarà fruibile sia la parte dedicata al prelievo che quella destinata alla lavorazione del sangue. Attualmente il servizio è in una condizione assurda, di estremo disagio per gli utenti, gli operatori e per le spese che derivano dal trasferimento continuo del sangue da Avezzano a L'Aquila. I dati non lasciano dubbi – continua – la Marsica copre un bacino di utenza che merita un luogo degno dell'importante attività che svolgono i volontari e il personale del centro trasfusionale di Avezzano. Circa 6.200 donazioni annue per 4.000 donatori, la metà della provincia dell'Aquila. Pretendiamo la massima tutela per il donatore e questo passa inevitabilmente attraverso la garanzia di strutture all'altezza del servizio”.  

tortoreto

Via libera al completamento del parco giochi al largo Marconi di Tortoreto, relativamente al primo lotto. Si è chiusa nei giorni scorsi, con l’aggiudicazione dei lavori alla ditta aquilana Abruzzo Restauri, l’iter burocratico per la sistemazione definitiva del parco giochi storicamente più frequentato della città.

Non c’è grande differenza tra estate e inverno: nelle giornate di sole, il parco attira sempre bambini e rispettivi genitori. Ora, sono oramai maturi i tempi per allestire anche un’altra porzione di area verde. Un passaggio obbligato. L’intervento, che grazie al ribasso, avrà una incidenza economica di poco superiore ai 31mila euro, consentirà di completare lo spazio dedicati ai più piccoli, con pavimentazione antiscivolo, al pari di quello che già accade nella parte sud, e spazi anche per bimbi al di sotto dei 5 anni.