Cronaca

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Quanto tempo occorre, per cambiare l'etichetta di un comune di gente avvezza alla pulizia a quella di un aggregato di persone maleducate e sporche? Solo tre mesi fa il Comune di Avezzano è stato premiato, a Roma, da “Legambiente”, nell'ambito del concorso “Comuni Ricicloni”, quale campione regionale di raccolta differenziata. Ma, a quanto pare, le cose sono cambiate. Ad evidenziarlo, lo sfogo dell'Assessore comunale all'Ambiente, Crescenzo Presutti, che, da amministratore preposto, dovrebbe invece tutelare e sottolineare le “virtù” dei suoi amministrati e, laddove si rivelasse, da parte di essi, una mancanza, dovrebbe aiutarli, razionalmente, ad uscirne, con piani, strategie, consigli, confronti, poche critiche e rimbrotti. E' vero che molti non rispettano le regole: parecchi residenti, irregolari, non hanno neppure ritirato i mastelli per una civile raccolta differenziata; parecchi altri gettano i materiali in disuso ingombranti nelle campagne (quando è gratuito il conferimento nel centro di raccolta). E' pur vero che, tantissimi avezzanesi, persone civili, compiono il proprio dovere con meticolosità. Insomma: siamo sporcaccioni o “Ricicloni”? Se lo chiede “Telesirio”, che, passando da un argomento all'altro, invita alcuni assessori comunali, in “odore di incompatibilità”, a riflettere sulla propria collocazione in giunta, senza perdersi in altri drammi o, come dicono i più giovani, evitando di “sclerare”.

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COMUNICATO STAMPA

Inaugurazione delle nuove Sale Parto dell’Ospedale di Teramo

Venerdì, 30 ottobre 2015 alle ore 10:00, verranno inaugurate le nuove Sale Parto e la nuova sezione di Puerperio e Neonatologia dell’Ospedale “G. Mazzini”, alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci, che taglierà il nastro insieme al Direttore Generale della Asl di Teramo Roberto Fagnano.

Il restyling del Reparto di Ostetricia e Ginecologia ha moltiplicato le Sale Parto che passano da una a tre, indipendenti tra loro, e dove le mamme che hanno appena partorito potranno restare a lungo con il proprio bambino e i famigliari più stretti;

ha creato ex novo un’intera ala dedicata al Puerperio che consentirà il rooming-in totale, cioè le mamme avranno la culletta con il proprio bimbo vicino, 24 ore su 24, e potranno accudirlo nella stanza;

ha previsto sue “baby pit stop” negli atrii in cui si affaccia il Reparto, che sono angoli dove le mamme, ma anche i papà, di passaggio per qualsiasi ragione in Ospedale, potranno fermarsi per allattare i propri figli e cambiargli il pannolino.

Tutto è pronto – dichiara Roberto Fagnano – anche per affrontare il maggior afflusso di pazienti previsto in concomitanza con la chiusura del punto nascita di Atri che, dal 1° novembre 2015, non potrà più ricoverare donne in gravidanza, non solo a termine, ma con qualunque patologia di tipo ostetrico (ad esempio, le donne con minacce d’aborto).

Invitiamo perciò, dal 1° novembre, tutte le donne gravide a non recarsi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Atri, ma presso gli Ospedali limitrofi dotati di Punto Nascita.

I Sigg.ri Giornalisti sono invitati a intervenire all’inaugurazione, venerdì 30 ottobre p.v. alle ore 10:00 presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Mazzini di Teramo.

Direzione Generale

Avv. Roberto Fagnano

Teramo 28.10.2015

logo asl2 chietiSANITA’, IN ARRIVO ASSUNZIONI NELLE ASL DI CHIETI E TERAMO

Il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, nella sua veste di Commissario ad acta per la sanità, ha concesso il nulla-osta per l’assunzione di due dirigenti medici di Anestesia e rianimazione nella Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e di sedici Collaboratori professionali sanitari – Infermieri nella Asl di Teramo.

Conformemente a quanto previsto nel Programma operativo 2013-2015, tali assunzioni sono ricomprese nel limite del turn-over per l’anno 2015. Il nulla-osta viene concesso a condizione che i costi connessi alle assunzioni rientrino nei limiti di spesa previsti dal Programma 2013-2015 e che vengano posti in essere – da parte della Asl – tutti gli atti organizzativi necessari ad assicurare il tetto di spesa fissato nel Programma per l’anno in corso.