Cronaca

COMUNICATO STAMPA

Abruzzo, Anas: a causa di un incidente, provvisoriamente istituito il senso unico alternato lungo la strada statale 690 "Avezzano-Sora", nel territorio comunale di Morino (AQ)

Anas comunica che, a causa di un incidente occorso in corrispondenza del km 20,000, è provvisoriamente istituito il senso unico alternato lungo la strada Statale 690 "Avezzano-Sora", nel territorio comunale di Morino, in provincia dell'Aquila.

Il sinistro si è verificato tra due autovetture ed ha causato la morte di una persona.

Al momento sul posto è presente personale di Anas e del 118, oltre che della Polizia Stradale.

Sono in corso i rilievi da parte delle autorità competenti, che si concluderanno a breve con il conseguente ripristino della regolare circolazione lungo il tratto stradale.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione ‘VAI Anas Plus’, disponibile gratuitamente in ‘App store’ e in ‘Play store’. Gli automobilisti hanno poi a disposizione il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull`intera rete Anas.

L'Aquila, 21 novembre 2015

tagliacozzo carabinieri 120412 rep 04

FRONTALE TRA DUE AUTO SULLA AVEZZANO-SORA  PER LA PIOGGIA, MUORE UNA DONNA DI 52 ANNI

Una donna di 52 anni è morta in un incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio sulla superstrada Avezzano-Sora, all'altezza di Civita D'Antino, nei pressi di un distributore di benzina.Le forti piogge potrebbero essere all'origine dello scontro tra due veicoli su uno dei quali viaggiava la vittima, Filomena Buffone, originaria di Balsorano. Sul posto sono intervenuti operatori del 118, vigili del fuoco di Avezzano e i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo,per i rilievi.

corpo forestale dello stato nazionale 130511 rep 04

Macellazione e vendita clandestina, dieci perquisizioni della Forestale in tutta la Marsica

 

Diffusione di malattie, macellazione clandestina e adulterazione di sostanze alimentari. E’ questa l’ipotesi di reato su cui stanno lavorando dalle prime ore dell’alba gli uomini della Forestale. Dieci perquisizioni sono state eseguite nella zona marsicana del Parco Nazionale e in altri territori, ma i controlli hanno interessato anche la regione Lazio, in particolare Isola Liri, e l’Umbria. Secondo i controlli del Coordinamento territoriale per l’ambiente e di sorveglianza del Parco oltre a quelli del Comando regionale, alla base del sistema di macellazione clandestina c’era il continuo smarrimento di numerosi capi durante i periodi del pascolo in montagna e, secondo i militari, potrebbe trattarsi di uno smarrimento fittizio. Le perquisizioni dovranno fare luce proprio su questo punto. Il rischio è che siano stati macellati e commercializzati senza controlli igienico-sanitari e in nero tanti capi che venivano fatti passare per smarriti.