Cronaca

azienda agricola

ORTUCCHIO: DENUNCIATO A.U. AZIENDA AGRICOLA

- I militari della Stazione carabinieri Forestale di Collelongo, a conclusione di controlli degli scarichi di aziende nelle acque, effettuati insieme al
personale tecnico dell’ARTA ABRUZZO, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano,l’Amministratore
Unico, M.M. di anni 77, di una azienda agricola di Ortucchio,che scaricava acque industriali nelle fogne, senza autorizzazione, in violazione della normativa
ambientale sugli scarichi del D.Lgs. 152/2006, che prevede l’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da 1.500 a 10.000 euro.Il contravventore può essere
ammesso a procedura estintiva dei reati ambientali se verranno messe in atto di opportune prescrizioni finalizzate a limitare e prevenire il danno.

moto mondiale

PESCARA:POSSO PROVARE LA MOTO, E FUGGE

- «Questa moto non mi convince. Si sente uno strano rumore. Prima di acquistarla, posso provarla?». Sale in sella e scappa via. È una
delle truffe in voga ultimamente a Pescara. Due giorni fa, la disavventura è capitata anche a un 24enne di Mosciano Sant'Angelo che aveva messo in
vendita la sua moto da cross, su un sito on line. Gli hanno dato appuntamento al confine con Villa Raspa di Spoltore, per visionare il mezzo e concludere
la trattativa. Ma poi con lo stratagemma appena descritto la motocicletta, è stata portata via al legittimo proprietario che non ha potuto far altro che
presentare una denuncia in questura.

emiciclo tre

L'AQUILA: DOPPIA CONDANNA PER LA REGIONE

– Doppia condanna per la Regione Abruzzo, in tema di risarcimenti da incidenti stradali causati da animali selvatici, nel caso specifico un cinghiale e un cervo, a favore di due automobilisti residenti dell’aquilano. Eventi sempre molto più' frequenti nella provincia aquilana che in qualche caso hanno provocato anche delle tragedie. Il primo incidente, si riferisce a un anno fa quando una Toyota Yaris, mentre percorreva la statale 17 nei pressi di Castelnuovo di San Pio delle Camere, andò a sbattere contro un cinghiale sbucato improvvisamente e difficile da individuare a causa della mancanza di illuminazione nella notte. Una seconda condanna riguarda un incidente provocato invece da un cervo andato contro una macchina condotta da S.A. un uomo di 39 anni, sempre sulla statale 17 est ma in direzione Bazzano- San Gregorio. Impossibile evitare nella notte l’animale anche li per la mancanza di illuminazione e strada bagnata. E’ evidente”, si legge nella motivazione, “che deve essere riconosciuta una condotta colpevole imputabile alla Regione che non ha predisposto misure idonee, ad esempio sistemi di ritenzione o dissuasione ottica, a evitare che la fauna potesse arrecare danni a cose o persone”.