Cronaca

carabinieri tre

TERAMO: RAPINATA SALA SCOMMESSE

- Tutto in pochi attimi: il coltello puntato, l’aggressione e la fuga con 9mila euro. È la cronaca di una violenta rapina quella che racconta il colpo messo a segno in tardissima serata, nella sala scommesse di via Po, a Teramo. Un bandito solitario armato di coltello, è entrato in azione qualche minuto dopo l’orario di chiusura: ha bloccato il dipendente dell’agenzia che era appena uscito, lo ha spintonato facendolo cadere a terra e si è impossessato della busta con i soldi.
Poi è fuggito, facendo perdere le sue tracce. L’allarme lanciato dalla vittima è stato immediato e in poco tempo sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini.

 

sulmona ospedale

SULMONA: REGOLAMENTO DI CONTI?

- L\'intenzione non era quella di uccidere, probabilmente, ma certo di spaventare il suo rivale 31enne. L\'ascia usata dall\'aggressore, infatti, aveva la protezione di gomma inserita e solo in un secondo momento si è staccata, ferendo la vittima con un taglio di poco conto. Qualche punto di sutura e 10 giorni di prognosi che, tuttavia, non sminuiscono la gravità del fatto accaduto l\'altra sera nella centralissima piazza Garibaldi a Sulmona. Ora, è arrivata la denuncia per lesioni aggravate dall\'uso di un\'arma e porto abusivo della stessa, nei confronti del 57enne.Entrambi noti alle forze dell\'ordine, ed entrambi noti alle cronache per fatti di droga e non solo.

 

 teramo carcere

TERAMO: DROGA E CELLULARE IN CARCERE, SEQUESTRI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

– La Polizia Penitenziaria di Teramo, ha sventato l’ennesimo tentativo di far entrare in carcere droga e telefonini. La droga (25,5 gr. di cocaina e 15,5 gr. di hashish) e un micro-cellulare con cavetto di ricarica sono stati rinvenuti all’interno di un secchio dell’immondizia nell’area adiacente all\'ingresso colloqui familiari detenuti. Il sospetto è che un familiare, alla vista dell’Unità Cinofila della G.d.F. che supporta le attività dei Baschi Azzurri della Penitenziaria, prima di accedere all’ingresso della zona dei controlli si sia sbarazzato della droga e cellulare buttandoli nel secchio dell’immondizia per non essere denunciato.