Cronaca

 

autostrada a14A14: CHIUSURE NOTTURNE DEL TRATTO PINETO-PESCARA NORD IN ENTRAMBE LE DIREZIONI

– Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività nell’ambito dei lavori di manutenzione del viadotto “Cerrano”, nelle due notti di lunedì 14 e martedì 15 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Pineto e Pescara nord, in entrambe le direzioni, verso Pecara/Bari e Ancona/Bologna.In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
verso Pescara/Bari, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Pineto, percorrere la SS16 adriatica e rientrare sulla A14 alla stazione di Pescara nord; verso Ancona/Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Pescara nord, percorrere la SS16 adriatica e rientrare sulla A14 alla stazione di Pineto.

sulmona carcere 110812 rep 04

SULMONA: ENNESIMA AGGRESSIONE IN CARCERE

- Ingoia una lametta e minaccia gli agenti di polizia penitenziaria. Un detenuto sieropositivo ha tenuto con il fiato sospeso l\'altra sera il personale del carcere di Sulmona che solo dopo una lunga e paziente mediazione, è riuscito ad immobilizzarlo e a trasferirlo in infermeria. Un ennesimo caso di aggressione, che segue a quelli purtroppo più violenti degli ultimi mesi e che hanno costretto, solo in via Lamaccio, al ricovero di 5 agenti di polizia penitenziaria, di cui 2 costretti a ricorrere ad interventi chirurgici maxillofacciali. Quanto e\' bastato perché la Uil PA scrivesse al neo ministro Carlo Nordio, cercando di riprendere un discorso avviato con la ministra Cartabia: far entrare nella dotazione dei caschi blu il teaser come strumento di difesa, controllo e deterrenza.

carabinieri forestali

ORTONA: SCARICHI ABUSIVI

- Scarichi nei fiumi e cattivi odori: i controlli avviati da Capitaneria e carabinieri forestali hanno consentito finora di rilevare diversi scarichi anomali, alcuni dei quali risultati del tutto privi di autorizzazione. I reflui sono stati tutti campionati ed inviati al laboratorio Arta di Pescara per le previste analisi. I risultati pervenuti fino ad oggi sono significativi: ben 5 scarichi, provenienti da altrettante aziende dell’entroterra ortonese, sono risultati non in regola.
Tre aziende sono state sanzionate, con verbali che vanno dai 1.500 ai 15.000 euro, ed una, per un importo che va dai 3mila ai 30mila euro, per superamento dei parametri di legge nelle sostanze contenute nei reflui.