Cronaca

monte velino

OVINDOLI: TRAGEDIA DEL VELINO

- A distanza di oltre un anno dalla tragedia sul Monte Velino che costò la vita a Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Gianmarco Degni e Valeria Mella, il presidente della Monte Magnola Impianti di Ovindoli, Giancarlo Bartolotti, proprietario di battipista andato distrutto, attende ancora che il mezzo gli venga completamente ripagato oppure ricomprato. L’imprenditore, ha spiegato, attende ancora i soldi dalla Regione Abruzzo che si era impegnata a risarcire la società della differenza. Per il gatto delle nevi, il cui valore si aggira intorno ai 390mila euro, la Monte Magnola impianti finora ha ricevuto 125mila euro dall’assicurazione dell’elicottero, somma insufficiente a ricomprare un nuovo battipista con le medesime caratteristiche.

 

confagricoltura

CONFAGRICOLTURA L’AQUILA: “ALLARME FAUNA SELVATICA, AREE DELLA REGIONE NON PIU’ COLTIVABILI”

– Fauna selvatica fuori controllo, aree estese della regione non più coltivabili, con conseguente forte preoccupazione degli agricoltori. Questo il quadro che emerge dall’incontro dei dirigenti di Confagricoltura l’Aquila, tenutosi ieri a Raiano. Il direttore di Confagricoltura L’Aquila Stefano Fabrizi ha introdotto l’incontro sollecitando i rappresentanti presso gli ATC ad esercitare ogni utile pressione affinché questi Enti attivino la gestione faunistica venatoria nel rispetto della legge e del piano faunistico regionale. Gli agricoltori lamentano l’incremento esponenziale dei danni provocati dalla fauna selvatica su tutto il territorio provinciale dove ampi territori non possono più essere coltivati.

cinghiale e famiglia

VASTO: INVASIONE DEI CINGHIALI

- Invasione di cinghiali sulla spiaggia di Vasto che in questo periodo, attraversano anche la fase riproduttiva e arginarne la presenza, anche nelle zone popolate, è sempre più difficile. Nei giorni scorsi, una femmina di cinghiale ha partorito a ridosso della spiaggia. Una settimana fa, un’altra femmina ha dato alla luce 4 cuccioli in un giardino di via Tre Segni, nel centro cittadino e infine, in via Cardone, un altro grosso ungulato ha creato il panico fra le auto in transito all’altezza della farmacia Sant’Antonio e diversi sono gli incontri ravvicinati sulla pista ciclabile.