Cronaca

pitbull

L'AQUILA: AGGREDITA DA UN PITBULL, E' GRAVISSIMA

- Il cane, dovrebbe essere il migliore amico dell'uomo ma in alcuni casi i pitbull attaccano sia i loro padroni che gli estranei mettendo a
rischio le loro vite.E' quanto è avvenuto ieri, in una villetta a schiera a L'Aquila dove un pitbull ha aggredito all'improvviso sia la padrona,
che è ricoverata all'ospedale 'San Salvatore' in gravissime condizioni, che altre due persone.La donna è stata portata d'urgenza in ospedale e
sottoposta ad un intervento chirurgico,ma sarebbe in pericolo di vita.Trenta giorni le prognosi per le altre due persone ferite dal cane che nel
frattempo è stato portato nel canile comunale dal servizio veterinario della Asl. Sono in corso indagini per accertare cosa sia accaduto.

incendio piccolo

AVEZZANO: VASTO INCENDIO A SAN PELINO

– Un vasto incendio è divampato nel tardo pomeriggio di ieri a San Pelino, su alcuni campi che si trovano in via degli Appennini.Le fiamme, che
si sono propagate da alcune sterpaglie, si sono estese su una superficie di circa 4 ettari. A fuoco anche una legnaia e una stalla. Gli animali
che si trovavano all’interno di quest’ultima sono tutti morti. Le fiamme hanno minacciato anche alcune abitazioni circostanti. Per domare il
rogo,sono intervenuti i Vigili del fuoco di Avezzano, coadiuvati dalla Protezione Civile. Sul posto anche i Carabinieri Forestali e gli Agenti
della Polizia Locale.

pecore

L'AQUILA: ORRORE A PIZZOLI

– Un fatto agghiacciante si è verificato nel pomeriggio di ieri a Pizzoli, comune in provincia dell’Aquila. In pieno giorno, e all’interno del
parco pubblico del paese, una pecora è stata barbaramente uccisa, scuoiata e cucinata da alcune persone. L’inquietante notizia, nelle ultime ore,
è stata ripresa anche da numerose testate nazionali. L’episodio è stato scoperto dai Carabinieri della locale stazione, allertati da alcune tracce
di sangue nell’area giochi e dal ritrovamento di interiora di pecora, resti di brace e una pentola all’interno di un cassonetto dell’immondizia.
Le indagini, hanno portato all’identificazione e all’arresto di due responsabili: un 30enne e un 19enne di origini tunisine. Secondo la
ricostruzione, la pecora è stata trascinata nel parco da un gruppo di circa 10 persone, tra cui i due arrestati. L’animale è stato poi appeso
ad un’altalena, sgozzato, scuoiato e cucinato alla brace. I fatti si sono svolti in pieno giorno, sotto gli occhi di passanti increduli e
atterriti.