Cultura

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Uno spettacolo da non perdere al Teatro Talia di Tagliacozzo. Si tratta di “Indifferentemente”, Il salotto musicale e la macchietta tra classico e tradizione, Sabato, 27 febbraio alle 21. Una stagione davvero godibile grazie all'organizzazione dell’Associazione “Teatri i Marsi” ed il supporto dell’Amministrazione Comunale di Tagliacozzo.

Gli attori sono Nando Citarella – Alessandro Perpich & Paola Crisigiovanni.

giannidipangrazio

Presentato ieri il progetto mobilitaesicurezzaavezzano.it, attraverso il quale il Comune di Avezzano potrà raccogliere i suggerimenti dei cittadini sul restyling del centro città e sull’isola pedonale permanente. Il sito, realizzato dal centro di ricerca per il trasporto e la logistica dell’università la Sapienza di Roma, è stato presentato agli studenti e alle associazioni ed è sulla scorta del progetto Sicura 2, già in uso in molte città europee, tutto incentrato sul coinvolgimento della cittadinanza. Nelle prossime settimane verrà presentato nelle scuole.

(Nella foto: il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.)

MOZIONE PER IL PALAZZO SIRENA
Per la salvaguardia del patrimonio architettonico del secondo Novecento
  
 
La storia del palazzo Sirena affonda le radici nel lontano 1886, quando venne avviata la costruzione della struttura originaria, in stile liberty, su progetto dell’architetto pescarese Antonino Liberi. L’edifico era destinato a ospitare manifestazioni estive di richiamo e divenne la sede permanente di un elegante circolo cittadino. Inaugurato da Gabriele d’Annunzio, che ne riportò la cronaca sul giornale “La tribuna di Roma”, il fabbricato venne distrutto durante la Seconda guerra mondiale dalle mine dei tedeschi in ritirata, fra il 1943 e il 1944.
Ricostruito dal Genio Civile con i fondi per i danni di guerra, secondo lo stile razionalista, Palazzo Sirena rinacque a nuova vita nei primi anni Cinquanta, sotto la gestione commissariale dell’Azienda di Soggiorno. Il progetto del risorto edificio porta la firma dell’ingegner Vittorio Ricci, il cui nome è legato al Piano di ricostruzione di Francavilla al Mare (1951) e del quale si ricorda il progetto della Casa del Fascio di Scandriglia (RI),  esposto in occasione della mostra “Le case del Fascio in Italia e nelle terre d’Oltremare”, svoltasi nel 2006 presso l’Archivio Centrale dello Stato. Dal dopoguerra agli anni ’70 il Palazzo Sirena tornò a rivivere momenti importanti, ospitando spettacoli con artisti di grande risonanza e mostre prestigiose, oltre a rappresentazioni teatrali. Fu anche sede dell’esposizione internazionale “Premio Michetti”.
L’attuale amministrazione comunale ha espresso l’intenzione di demolire il palazzo storico e di conservare il solo Centro Congressi costruito negli anni Novanta  in ampliamento del preesistente edificio, sostenendo che i costi per la ristrutturazione e la demolizione siano troppo onerosi.  
L’innalzamento da 50 a 70 anni del limite temporale di appartenenza al patrimonio storico e artistico dei beni immobili degli enti pubblici lascia privo di protezione, ancora per un decennio,  uno degli edifici più significativi della città adriatica.  Italia Nostra, a sostegno delle iniziative avviate dai comitati cittadini, annuncia la più ampia mobilitazione per fermare la demolizione del Palazzo e invita l’Amministrazione comunale  di Francavilla al Mare a curarne un restauro che sia rispettoso dei valori storici, architettonici e urbanistici, e perciò identitari, e a ripristinare tutte le funzioni che permettano la ripresa delle attività nel rinnovato centro culturale.
 Le sezioni Italia Nostra di Chieti e Pescara