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angolana fotoPINETO vs RENATO CURI ANGOLANA 3-2

Dodicesima giornata del campionato di eccellenza Abruzzo. Al Pavone-Mariani di Pineto si sfidano i padroni casa e la Curi Angolana. Termina 3 a 2 in favore dei teramani. Il film della gara parte al secondo giro di lancette. Bella conclusione di Balzano dal limite dell’area che costringe Mazzocchetti alla deviazione in corner. Al 7’ il Pineto passa in vantaggio. Cross di Maloku dalla sinistra, Cacciatore come un rapace in area, trafigge, di prima intenzione, Agresta. Prova l’Angolana a rispondere al 23’ minuto con una bordata di La Selva, dalla lunetta dall’area di rigore. L’estremo di casa devia in corner. Raddoppio del Pineto al 37’. Dubbio rigore. Di Camillo, secondo la direttrice di gara, commette fallo in area di rigore su Pigliacelli. Sul dischetto si presenta Francia che insacca all’incrocio dei pali. Allo scadere Balzano atterra in area Cacciatore, altro calcio di rigore concesso al Pineto. Sul pallone è sempre Francia ma questa volta la conclusione si stampa sul palo. Sul capovolgimento di fronte l’Angolana accorcia le distanze con Dragani. Tiro di La Salva dal limite, respinge corto Mazzocchetti ma è lesto Dragani a calciare in porta. Nella ripresa, al minuto 73’, il Pineto triplica il vantaggio. Contropiede di Ndiaye che entra in area ma calcia addosso ad Agresta. Sulla respinta arriva Pigliacelli che insacca la terza marcatura. All’83’ Rachini atterra in area Dragani. Penalty concesso agli ospiti. Sul dischetto c’è Di Camillo che non sbaglia spiazzando Mazzocchetti. Al 91’ Angolana in dieci uomini. Fallo in area di Cipressi su Ndiaye, secondo giallo per il giocatore angolano e calcio di rigore battuto da Cacciatore ma è bravissimo Agresta a respingere. È l’ultimo episodio di cronaca del match. Il Pineto porta a casa tre punti mentre l’Angolana, per l’ennesima volta, raccoglie meno rispetto a quanto seminato.

TABELLINO

PINETO: Mazzocchetti, Colleluori, Maloku, Scartozzi, Rachini, Fruci, Vespa, Francia (46’ D’Alonzo), Pigliacelli, Cacciatore, Ndiaye.

A disposizione: Cattenari, Antonini, Assogna, Camparesi, De Simone, Ferretti.

All. Giuseppe Donatelli

RC ANGOLANA: Agresta, Ricci, Carpegna, Di Camillo, Mottola, Cipressi, Balzano (61’ Remigio), Sichetti (75’ Bordoni), Dragani, La Selva, Galasso (82’ De Luca).

A disposizione: Angelozzi, F., Agnellini, Angelozzi L., Gabriele.

All. Alessandro Tatomir

Arbitro: Stefania Menicucci (Lanciano)

Assistenti: Emiliano Di Salvatore (Avezzano); Antonio Parisse (Chieti)

Ammoniti: Ricci (A); Balzano (A); Mottola (A); Cipressi (A); Cacciatore (P); Pigliacelli (P)

Espulso Cipressi al 91’ minuto

Reti: 7’ Cacciatore (P); 37’ Francia (P); 45+1’ Dragani (A); 73’ Pigliacelli (P); 83’ Di Camillo (A)

partita

Il Teramo vorrebbe ripetere la partita di campionato con l’Arezzo. La società abruzzese ha inoltrato il preannuncio di reclamo al Giudice Sportivo per l’errore tecnico del direttore di gara.

L’episodio incriminato si verifica ad inizio ripresa. I giocatori rientrano in campo dagli spogliatoi dove nel frattempo alcuni di loro avevano cambiato gli indumenti tecnici. Nell’Arezzo colpisce subito la presenza di due maglie numero 4. Una è sulle spalle di capitan Gambadori, l’altra è invece indossata da Saverio Madrigali.
Non tutti riescono a cogliere l’errore nella numerazione dettato dal fatto che
Madrigali tra il primo e secondo tempo ha cambiato la maglia utilizzata nella prima frazione indossando per sbaglio il numero 4 anziché il 6.
Solo 
al 60′, in occasione dell’ingresso in campo di Tremolada, l’Arezzo richiama Madrigali approfittando del cambio per rimediare all’errore. Oggi il Teramo è tornato alla carica. La società abruzzese ha dato comunicazione di aver inoltrato il preannuncio di reclamo al Giudice Sportivo. 

l aquila rugby-alessio cocchiaroL'Aquila Rugby Club cede alle Fiamme Oro nell'anticipo della quinta giornata

Una L'Aquila Rugby Club a corrente alternata cede, nell'anticipo televisivo giocato al “Fattori” in diretta Rai, alle Fiamme Oro. Finisce 16-33, con il XV cremisi che conquista il bonus offensivo.

Punteggio sbloccato dopo tre minuti dall'Aquila, che piazza con il mediano di mischia Daniel Faasen. Dopo un calcio di punizione fallito dall'estremo cremisi Maicol Azzolini, le Fiamme Oro iniziano a prendere le misure e segnano due mete in 15 minuti, la prima con Marinaro e la seconda con Duca, dopo aver vinto una touche ai cinque metri.

Gli allenatori neroverdi Mercier e Niculae sostituiscono, dopo venti minuti, Montivero in prima linea con Breglia ma la mischia aquilana soffre la pressione e l'esperienza degli avanti cremisi. Al 25', dopo diverse fasi in attacco, Massaro marca la terza meta per i suoi e porta il risultato sul 6-21.

Ma è proprio nel momento peggiore che L'Aquila inizia a crescere, attaccando e giocando alla mano. Al 32' Faasen riduce lo svantaggio con una punizione, mentre allo scadere, dopo una lunga pressione esercitata nella ventidue avversaria e una meta fantasma annullata, Ezequiel Cortés varca la linea dei pali L'Aquila va sotto il break. Si va negli spogliatoi sul 16-21.

Nel secondo tempo le Fiamme cambiano due uomini (uno per reparto) e vanno in meta dopo due minuti con la prima linea Alessio Ceglie. Gli avanti del XV romano si impongono su quelli aquilani e si succedono ripetute mischie che portano anche al giallo a Nico Breglia. In inferiorità numerica, i neroverdi subiscono l'ultima meta, ancora con Gianmarco Duca, che firma il bis e si prende lo scettro di man of the match. Finisce 16-33, con la delusione del folto pubblico del “Fattori”.

“C'è un cambiamento di atteggiamento a questo credo si veda – dichiara durante il terzo tempo Ludovic Mercier – il problema è che non abbiamo bisogno di giocatori che giocano da soli, perché non si può salvare una squadra da soli, dobbiamo dare sempre tutto per i compagni. Quelli che non vogliono lavorare per la squadra, per quanto mi riguarda, possono anche andare via”.

“Siamo delusi stasera – conclude l'head coach – perché nel primo tempo abbiamo concesso due mete facili e gli avversari hanno giocato sui nostri errori. Il gruppo è giovane e deve crescere”.

L'Aquila, stadio “Tommaso Fattori” – Venerdì 6 novembre 2015

Campionato nazionale d'Eccellenza, V giornata

L'AQUILA RUGBY CLUB – FIAMME ORO 16-33 (16-21)

Marcatori: p.t. 3' cp Faasen (3-0); 10' m. Marinaro tr. Azzolini (3-7); 13' m. Duca tr. Azzolini (3-14); 14' cp Faasen (6-14); 25' m. Massaro tr. Azzolini (6-21); 32' cp Faasen (9-21); 39' m. Cortés tr. Faasen (16-21); s.t. 42' m. Ceglie (16-26); 61' m. Duca tr. Azzolini (16-33).

L'AQUILA RUGBY CLUB: Biffi, Panetti (26' temp. Angelini), Cortés (48' Angelini), Erbolini, Perju, Matzeu (70' Carnicelli), Faasen (63' Speranza), Ceccarelli (79' Rossi), Boccardo (59' Rossi), Gentile (48' Cecchetti), D'Onofrio (48' Flammini), Cialone, Badalicescu (55' Subrizi), Marchetto (79' Montivero), Montivero (22' Breglia).

All.: Mercier.

FIAMME ORO: Azzolini, Sepe (41' Di Massimo), Massaro, Valcastelli, Seno, Halse (70' Della Rossa), Marinaro (71' Calabrese), Duca, Bergamin (20' Favaro), Zitelli, Cazzola (41' Mammana), Sutto, Ceglie (63' Iovenitti), Vicerè (70' Cerqua), Naka (70' Moriconi).

All.: Eugenio.

Arbitro: Bertelli

Cartellini: 59' giallo Breglia (L'Aquila); 76' Mammana (Fiamme Oro).

Man of the match: Gianmarco Duca (Fiamme Oro)

Calciatori: Faasen (L'Aquila) 4/5; Azzolini (Fiamme Oro) 4/6.

Note: terreno in buone condizioni. Spettatori 1500 (quota abbonati 300 ca). Centesima presenza in Eccellenza per Michele Sutto (Fiamme Oro)

Punti conquistati in classifica: L'Aquila Rugby Club 0; Fiamme Oro 5.