rubriche varie

l'aquila palazzo regione giunta 201208 rep 07

Su proposta deliberativa dell’assessore Maurizio Capri, ieri, la Giunta comunale ha approvato due progetti preliminari per la riparazione dei Progetti C.A.S.E., uno relativo agli insediamenti di Sant’Antonio e Cese di Preturo e l’altro relativo agli insediamenti di Bazzano e Coppito 3. Il costo del progetto preliminare relativo agli insediamenti di Cese di Preturo e Sant’Antonio, ammonta a quasi 800 mila Euro. Nel secondo caso, a quasi la stessa cifra ammonta il costo del progetto, per le cosiddette “Palazzine Pellegrini”, a Coppito 3 e Bazzano.

abruzzo cartina 2

Il Distretto turistico del Gran Sasso d’Italia è ormai tangibile. Il ministro dei Beni ambientali, culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha firmato il decreto che istituisce il Distretto e che di fatto apre una stagione nuova per il turismo montano abruzzese e dell’Appennino. Quello del Gran Sasso e’ il primo Distretto turistico montano d’Italia e va ad inserirsi in un ambito, quello dei distretti, che era stato pensato soprattutto per le aree costiere italiane. “La felice intuizione dell’Abruzzo di pensare una strategia comune sul turismo anche per un’area di montagna come il Gran Sasso – esordisce il vice presidente della Regione Giovanni Lolli – ha portato a un grande risultato aprendo una strada nuova nella promozione del turismo montano".

municipio avezzano

Sciopero questa mattina, 2 dicembre, con presidio, davanti al Municipio di Avezzano, delle lavoratrici Coopservice che operano nelle scuole della provincia dell’Aquila nei servizi di pulizia, ausiliariato e piccola manutenzione.

Presente la Filcams Cgil della provincia dell’Aquila dopo la chiusura con esito negativo della procedura di raffreddamento in Prefettura.La nostra intenzione – dicono dal sindacato – è quella di informare tutti i sindaci della Marsica dello stato delle scuole, dopo la sottrazione del 70% delle ore di pulizia, inoltre far capire perché la piccola manutenzione non è possibile portarla avanti. Chiederemo alle istituzioni locali di concordare su un documento condiviso da inviare al Miur, al Ministero del Lavoro ed alla Presidenza del Consiglio. La nostra richiesta è chiara, stabilizzare le 200 lavoratrici sulle attività di pulizia, ridando loro un lavoro serio e dignitoso, ed una sede lavorativa”.