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mucca vitellino

Anche nella Marsica è stress da caldo per gli animali, con particolare riferimento alle mucche, ai maiali e alle api. È l’allarme lanciato da Coldiretti Abruzzo, sia sulla scorta dei dati nazionali del Sistema di allerta caldo del CREA che in merito ad una indagine effettuata a livello territoriale da cui emerge una situazione di emergenza con forti ripercussioni sulla produzione. Il settore zootecnico – con particolare riferimento ai bovini, avicoli e suini – è sicuramente quello che risente di più della situazione. E poi, dopo mesi molto siccitosi inizia a scarseggiare anche il fieno necessario all’alimentazione degli animali.

Per le mucche – riferisce la Coldiretti – il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi. Oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte.

caldo stratosferico

Sarà una settimana di gran caldo, quella prossima. Inizierà proprio con il mese di agosto, dal primo, quindi, un ulteriore periodo assai difficile anche per la nostra regione, alle prese da giorni con la siccità dapprima e con gli incendi subito a seguire.

Nel mirino certamente il Centro Italia che sarà colpito in pieno dalla parte occidentale dell’Anticiclone Africano, la più calda e rovente. Secondo i previsori il caldo potrebbe ritornare a ovest coinvolgendo dal 3 agosto nuovamente il Nord.

Una calura che permarrebbe sul Centro Italia fino al 5 agosto, interessando di striscio le regioni del Basso Tirreno.

Forse il Meridione sembra essere risparmiato dai momenti più roventi della calura, ma l'Abruzzo è preso in pieno.

temporale 2

La nostra Penisola continua ad essere influenzata dalla discesa di masse d’aria fresca di origine atlantica che, nella giornata di ieri, hanno favorito frequenti manifestazioni temporalesche sulle regioni centrali, in particolar modo sul settore adriatico, dove i fenomeni sono stati anche particolarmente intensi e accompagnati da grandinate. Formazioni temporalesche localmente intense anche sulla Marsica, nell’aquilano e sulle zone montuose, tuttavia sconfinamenti saranno possibili ancora una volta verso le zone pedecollinari che si affacciano sul versante adriatico e, localmente, verso la fascia costiera. Un graduale miglioramento è previsto a partire da stasera e proseguirà nella giornata di giovedì e da venerdì ci sarà una nuova estesa rimonta dell'alta pressione di matrice afro-mediterranea che proseguirà anche nel weekend e per gran parte della prossima settimana.