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ORTONA: DONNA TRUFFATA DA FINTO TECNICO DELLA SASI

– “Nessun dipendente della Sasi può chiedere soldi a domicilio per nessun motivo. Nessuna ragione giustifica la richiesta di un compenso”. Lo
ha precisato Manuela Carlucci, direttore area commerciale e amministrativa della Società che gestisce la risorsa idrica di 87 Comuni della
Provincia di Chieti. Una puntualizzazione che dovrebbe essere scontata, ma così non è alla luce dell’ultimo fatto accaduto a Ortona dove,una
donna ha ricevuto una richiesta di denaro da un sedicente tecnico della Sasi.Un uomo sui 40-45 anni, dall’aspetto tranquillo e affidabile si
è presentato come dipendente Sasi per controllare il contatore e ha chiesto un compenso di 44 euro per il lavoro svolto.