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- Pubblicato: 13 Ottobre 2017
Circa 700 studenti delle scuole superiori dell’Aquila sono scesi in strada questa mattina per protestare, con l’appoggio di presidi, docenti e genitori, contro la mancanza di sedi sicure dal punto di vista sismico e strutture come palestre e altro, problematiche che hanno portato quest’anno a uno “spezzatino” del liceo Cotugno in varie aule di vari istituti della città. Il corteo è partito intorno alle 9.30 da Colle Sapone, zona sede di un grande polo scolastico, e, dopo aver percorso via Strinella, si è radunato davanti a palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale, alla Villa comunale, per chiedere a gran voce risposte e soprattutto che, a quasi 9 anni dal terremoto, “si costruiscano finalmente i Musd, moduli a uso scolastico definitivo”.