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- Pubblicato: 18 Settembre 2017
La stagione agricola nel Fucino si sta chiudendo con un disastro economico. Ai danni provocati dalla siccità, valutati in non meno di 100 milioni di euro, si aggiunge il mancato decollo dei prezzi dei prodotti, il tutto aggravato dall’aumento dei costi di produzione e dallo sviluppo di gravi fitopatie. Mentre gli agricoltori chiuderanno negativamente i bilanci, il Consorzio di Bonifica, con la scusa di dover coprire i maggiori costi per il pompaggio delle acque destinate all’irrigazione, approfitta per aumentare gli stipendi dei dipendenti. E' la denuncia del direttore di Confagricoltura L'Aquila, Stefano Fabrizi (nell'immagine), che rincara aggiungendo che "Occorrerebbe mettere fine a questa presidenza e a questa litigiosa maggioranza incapace di ben amministrare il Consorzio”.