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- Pubblicato: 26 Agosto 2017
“I recenti dati dell’Arta sulle rilevazioni di inquinanti nell’aria dopo gli incendi sul monte Morrone suscitano preoccupazione nell’immediato a causa della presenza di monossido di carbonio e di particolato, polveri fini e ultrattivi che, pur non essendo normate, risultano le più tossiche dai dati della letteratura internazionale”. Lo affermano i medici pediatri, i medici di famiglia di Sulmona e i componenti della Commissione Patologia ambientale dell’ordine dei medici della provincia dell’Aquila sottolineando di aver rilevato già casi di pazienti con problemi non solo alle vie respiratorie, correlati alla presenza di inquinanti volatili.