Cronaca

tribunale

Interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano Maria Proia, nei confronti del pugile professionista Ivan Di Berardino, 34 anni, campione avezzanese dei pesi massimi. Si è tenuto ieri dopo l’arresto avvenuto mercoledì per estorsione insieme ad altre due persone, Marco Lucantoni, 40 anni, di Avezzano, e una ragazza romena.

Il provvedimento è stato eseguito a seguito di un ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del tribunale di Cassino per un episodio avvenuto a luglio scorso. Di Berardino ha risposto alle domande negando ogni responsabilità e giustificando il suo comportamento sostenendo che doveva riavere indietro del denaro.Durante le fasi di arresto aveva impugnato un grosso coltello da cucina minacciando atti autolesionisti e contro i militari della compagnia di Pontecorvo (Frosinone). Per questo motivo si è tenuto contestualmente anche l’udienza di convalida dell’arresto per resistenza.

commercio

Con la sentenza n. 239/2016 la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo ogni eventuale intervento legislativo che limiti la liberalizzazione nel settore del commercio. Il riferimento nel caso specifico era ad una legge della Regione Puglia (legge regionale n. 24 del 2015), ritenuta appunto illegittima perché in contrasto con i principi di semplificazione e liberalizzazione stabiliti dalla legislazione statale.

La Corte Costituzionale precisa: ogni intervento legislativo in tema di disciplina delle attività commerciali incide inevitabilmente sulla materia della tutela della concorrenza.

Le Regioni e quindi ance l'Abruzzo, non possono quindi, come nel caso specifico, prevedere alcuna forma di regolazione, diretta o indiretta, degli orari di esercizio, sia quelle prescritte per via normativa, sia quelle frutto di accordi tra operatori economici.

pacilio pasquale

 

Lo scorso 29 luglio è venuto a mancare il direttore dell’emittente privata Reteotto, Pasquale Pacilio. Pioniere del telegiornalismo locale, ha avuto il merito di portare il dibattito politico nelle case dei nostri corregionali con garbo e con un’ironia mai eccessiva. Egli ha saputo “volgarizzare” i grandi temi che hanno caratterizzato lo scenario abruzzese, rendendoli comprensibili e degni di attenzione agli occhi del cittadino medio. Oltre alla politica, Pacilio si è interessato ad argomenti quali l’enogastronomia, le bellezze artistiche e naturali della nostra regione e le tradizioni popolari. Era, in sintesi, un anchorman a tutto tondo.

In accordo con la sua famiglia e con la proprietà dell’emittente Reteotto, la Presidenza della Regione Abruzzo intende onorarne la memoria organizzando il convegno “L’informazione locale come servizio al territorio: l’esperienza di Pasquale Pacilio” che si terrà domani, venerdì 25 novembre, alle ore 16,30 all’auditorium “L. Petruzzi” di Pescara.

Dopo l’introduzione del direttore di Reteotto, Carmine Perantuono, e la proiezione di un video su Pacilio, ci saranno i saluti del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta e del presidente del Corecom Abruzzo Filippo Lucci.

Nel panel dei relatori figurano il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, il preside della Facoltà di Scienza della Comunicazione dell’Università di Teramo, Prof. Stefano Traini, e il giornalista Pasquale Tritapepe, amico fraterno di Pacilio. Ospite d’onore della serata sarà l’anchorman Rai Bruno Vespa, cui sono affidate le conclusioni sull’incontro.