Cronaca

teramo corso 110313 rep 05

Emendamenti ai decreti post sisma per garantire la sicurezza delle scuole superiori: a presentarli le Province italiane, con il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, quello di Rieti Giuseppe Rinaldi e i rappresentanti dell'Unione Province che sono stati ascoltati in commissione bilancio alla Camera.

Pur in una fase di transizione, infatti, che si chiuderà dopo il referendum Costituzionale del 4 dicembre, le Province continuano ad esistere e gestiscono un vasto patrimonio immobiliare di cui fanno parte scuole e strade. Ma nonostante questo, come denunciano gli stessi enti locali, "nei decreti post sisma, che dovranno essere convertiti in legge, non si fa cenno né agli enti provinciali né alle scuole superiori". Da qui la decisione di presentare degli emendamenti.

pneumatici

Anche in Abruzzo possono entrare in vigore le ordinanze locali che impongono l’uso di “dotazioni antisdrucciolevoli” per le automobili.

Quello che un tempo era il vecchio obbligo di catene a bordo, limitato ai passi di montagna, negli ultimi anni si è evoluto arrivando a coinvolgere buona parte delle strade nazionali. Sono gli enti locali che stabiliscono dove imporre l’obbligo che consente di scegliere fra catene (a bordo) o pneumatici invernali (montati). Poiché le ordinanze coprono il territorio italiano a “macchia di leopardo” conviene informarsi per non incorrere nelle sanzioni: e se la maggior parte delle ordinanze decadrà il 15 aprile, anche in Abruzzo da oggi possono scattare controlli e multe. Chi non si adegua rischia, infatti, sanzioni che partono dai 41 euro (per chi viene colto in fallo nei centri abitati) fino a 318 euro per i trasgressori beccati in autostrada.

pescara filovia e wwf 221012 serv 02

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pescara esprime ferma contrarietà al provvedimento preso dal Presidente della Commissione Tributaria Regionale dell'Aquila il 25 ottobre scorso, di trattazione presso la sede centrale dei ricorsi depositati nella sezione distaccata di Pescara.- Il provvedimento, che si fonda su asserite e non constatate difficoltà di smaltimento degli affari da parte della sezione di Pescara, si risolve in un surrettizio congelamento della sede distaccata a vantaggio di quella centrale, con inutile disagio ed aggravio di costi per i contribuenti e i professionisti interessati.- Atteso che, alla data del contestato provvedimento, presso la sede dell'Aquila pendevano 495 ricorsi affidati a 5 sezioni mentre a Pescara pendevano 1.083 ricorsi affidati a 2 sezioni, l'Ordine degli Avvocati auspica un riequilibrio tra le due sedi, attraverso un aumento delle sezioni presso la sede distaccata di Pescara o applicazione dei giudici dall'una all'altra sede.-  Va ricordato che, ai sensi della legge 545/1992, la distanza superiore a cento chilometri dal capoluogo di regione e l'essere capoluogo di provincia con popolazione superiore a 120.000 abitanti costituiscono requisiti per la costituzione delle sezioni distaccate di Commissione Tributaria Regionale.-