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- Pubblicato: 26 Settembre 2016
In totale abbandono la guardiola del campo di concentramento. La struttura, recuperata negli anni 90′ dall’amministrazione Spallone, è invasa da rifiuti di ogni genere. L’edificio era la guardiola del campo di concentramento presente in città nella seconda guerra mondiale e poi negli anni 90 venne risistemata e chiusa. Ora è in disfacimento e i residenti hanno lanciato un appello chiedendo l’intervento della Polizia locale affinchè l’area venga ripulita soprattutto per la salubrità dell’ambiente. "La struttura si trova a due passi dalla scuola primaria di “don Bosco” ed è piena di immondizia. La porta è stata scardinata già da diversi anni e l’interno della casetta è utilizzato spesso come bagno di fortuna. Si fa appello a chi di competenza. Come spiega Augusto Di Bastiano, presidente del centro giuridico del cittadino, “nella zona sottostante c’è un serbatoio e fuori c’è una piccola area. Purtroppo la cura del verde pubblico lascia a desiderare e la casetta dell’acqua è uno di quei siti che ne risente. Se fosse pulito adeguatamente si potrebbe creare un piccolo giardino con una panchina dove potersi fermare”.