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- Pubblicato: 22 Settembre 2016
Il traffico semi paralizzato per alcune ore, nelle ore di punta, in corrispondenza delle rotatorie avezzanesi, in particolare di quella di piazza Orlandini – Barnaba, alimenta il dibattito sulla viabilità cittadina e sulla disciplina dei residenti al volante.
Nel Capoluogo della Marsica, sono presenti da diverso tempo varie rotatorie stradali e la tendenza è quella di farne altre. Ma ogni volta che si percorre una rotatoria ci si rende conto della pericolosità, in quanto gli automobilisti non rispettano le stesse regole, anzi spesso ognuno esprime un comportamento di guida diverso nell’immissione, nella percorrenza e nell’uscita. Il corretto comportamento da tenere nella percorrenza delle rotatorie stradali non è disciplinato dal codice della strada, occorre riferirsi alle regole della marcia per file parallele o alle regole utilizzate in paesi (come la Francia) dove le rotatorie sono in uso da tempo. Ma le file parallele per Avezzano sono una novità ee non vengono gestite come di dovere. E poi, chi ha preso la patente prima, difficilmente ha sentito parlare di rotatorie nelle scuole guida».
Forse il Comune dovrebbe organizzare, tramite la polizia municipale, dei corsi o più semplicemente dovrebbe stampare volumetti con le regole sulle rotatorie. Anche l'educazione, però, la dice lunga. Chi vuole per forza passare dove non può, dovrebbe fare appello alla propria creanza, al buon senso, alla buona educazione. Ma, a quanto si vede in giro, le persone educate (anche alla guida), sono assai rare.