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- Pubblicato: 10 Settembre 2016
In riferimento agli articoli apparsi nei giorni scorsi sugli organi di informazione locali ed ispirati da un dossier dell’Associazione LAG (Laboratorio Abruzzo Giovani) della quale negli articoli purtroppo non è dato conoscere le persone di riferimento, corre l’obbligo di delineare un quadro che consenta di comprendere il “Progetto Marsica” quale strategia territoriale di medio termine, coerente e dotata di strumenti normativi adeguati ed attuabili attraverso la coesione e la convergenza di tutte le forze economiche e sociali della Marsica.
Bisogna anche precisare che il “Progetto Marsica” fu elaborato proprio in risposta ed in contestazione del mancato inserimento dell’area industriale di Avezzano e della piana del Cavaliere nella zonizzazione territoriale beneficiaria delle agevolazione ex 107.3.C. L’esclusione dei nostri territori in verità fu pubblicamente contestata dalle rappresentanze istituzionali.Poiché nei prossimi giorni la Giunta Regionale insedierà in via definitiva il Coordinamento stabile del “Progetto Marsica” con le direzioni Regionali, sarà utile che i giovani tecnici della LAG si facciano conoscere se vogliono dare un contributo di lavoro per la sua reale e concreta realizzazione.
Firmato Giovanni D’Amico (nella fot), presidente della DMC (Destination Management Company) Terrextra Marsica e componente il gruppo di lavoro del “Progetto Marsica”.