Cronaca

venturoni lanfranco rep 02

Si chiude con un'altra assoluzione, stavolta dell'onorevole Paolo Tancredi, la cosiddetta Rifiutopoli abruzzese, che sette anni portò all'esplosione di uno scandalo che portò anche all'arresto dell'allora assessore alla Sanità, Lanfranco Venturoni (nella foto), finito poi assolto da ogni accusa. Nei confronti di Tancredi il gip del tribunale di Roma, Mostarda, dinanzi al quale era finito questo terzo troncone dell'inchiesta, ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto. Tancredi era accusato di corruzione per un presunto tentativo di favorire l'imprenditore Ferdinando Rodolfo Di Zio nella realizzazione di un bioessiccatore della Team.

tortoreto

In un mese avrebbe intascato indebitamente quasi 400mila euro, di cui oltre 300mila spettanti all'erario. Un'accusa che è costata a una 43enne di Tortoreto, Olga La Pietra, una condanna a 3 anni per peculato, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento di 390mila euro in favore della parte civile (la Procura aveva chiesto una condanna a 4 anni e mezzo). I fatti contestati alla donna dal pm Laura Colica, titolare del fascicolo, risalgono al gennaio 2011 quando, in qualità di legale rappresentante di una società che si occupava di gestire, per conto di Cogetech spa, l'attività di riscossione delle slot machine attivate da quest'ultima, la donna si appropriava delle somme riscosse. A far partire le indagini, all'epoca, fu una denuncia della stessa Cogetech, parte offesa nel procedimento.

carabinieri

E' con una condanna a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni che si è concluso, questa mattina, il processo con rito abbreviato che vedeva imputato Luca Di Filippo, il 29enne teramano accusato di lesioni gravi ed arrestato a gennaio insieme ad un amico dopo una lite con un altro uomo in via Po. Lite scoppiata la vigilia di Natale del 2015 e nel corso della quale la vittima perse un occhio dopo essere stato colpito con un bicchiere. Di Filippo e l'amico furono arrestati a fine gennaio su ordinanza di custodia e posti ai domiciliari al termine delle indagini condotte dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo.