Cronaca

carabinieri

Eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dello stesso soggetto.

Si tratta di Roberto Tacchia, 60enne di origine romana, residente ad Avezzano ma, di fatto, senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri della compagnia di Avezzano, in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le indagini, sfociate nella prima ordinanza eseguita, erano scaturite a seguito di un furto di autovettura perpetrato il 28 dicembre scorso ad Avezzano. L'uomo, dai notevoli precedenti per furto, soprattutto di autovetture, dichiarato in stato d’arresto, è stato tradotto nel carcere di Avezzano. 

 

municipio avezzano

Avete presente i gazebo o dehors, che si trovano di fronte ad esercizi commerciali, più che altro bar, ad Avezzano, quale prolungamento estremo, sul marciapiedi, di queste attività? Ebbene: sta per scadere la convenzione, della durata di cinque anni, che autorizza i proprietari degli stessi dehors, all'edificazione di tali strutture removibili, lascito dell'amministrazione Floris. L'attuale maggioranza, ad inizio mandato, aveva promesso la regolamentazione delle norme che sono alla base dell'installazione dei gazebo di fronte ad esercizi commerciali, in città, per evitare l'obbrobrio dell'occupazione fissa di strutture, concepite come removibili ed installate, sovente, fuori norma. Gli amministratori comunali della città di Avezzano dovrebbero intervenire al più presto, per impedire il perpetuarsi di questo abuso, cominciando ad attivarsi (visto che lo scadere della suddetta convenzione, ripetiamo, è prossimo), nel preannunciare lo smantellamento dei gazebo a chi li ha installati, facendolo spesso con un sistema di ancoraggio come se queste strutture dovessero rimanere sul suolo comunale oltre i cinque anni previsti per legge.

abruzzo cartina 2

TAR ABRUZZO : BOCCIATA LA CHIUSURA DEGLI UFFICI POSTALI

Su iniziativa del Sindaco di Roseto degli Abruzzi Dott. Enio Pavone il TAR

Abruzzo si è espresso sulla chiusura degli uffici postali di di Cologna Paese e

Montepagano con la sentenza n. 147 del 16/3/2016, accogliendolo. La

sentenza è basata sul difetto di motivazione circa la scelta effettuata ed il

mancato contemperamento delle esigenze locale con quelle economiche

avanzate dall'azienda.

In particolare ha motivato “ La chiusura di uffici postali presenti in un

Comune per motivi meramente economici e senza una previa comparazione

dei vari interessi,compresi quelle evidenziati dal Comune in relazione alla

particolare conformazione del territorio di riferimento, e comunque senza

una congrua motivazione, ma facendo mero richiamo a disposizioni che, per

la loro generalità, non possono tener conto delle specifiche concrete

situazioni, situazioni concrete che impongono un approfondimento

istruttorio e un’integrazione motivazionale in sede applicativa.”

“Questa sentenza è la conferma della giustezza delle posizioni di ANCI

Abruzzo Dice il Presidente Lapenna che ha sempre sostenuto che

n on si può

guardare solo il profilo economico e gestionale. Poste Italiane non può fare

spending review sulle spalle dei Comuni, determinando disservizi e disagi

soprattutto alla popolazione anziana e a quella priva di strumenti

tecnologici, perché le chiusure devono tenere conto della dislocazione degli

uffici postali ma anche delle conseguenze che la relativa presenza p roduce

sull'utilità sociale

.”

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L'Aquila