Cronaca

Venerdì 15- 01-2016

COMUNICATO STAMPA

Porte ancora aperte all’azienda sanitaria che però invita gli utenti a recarsi in ambulatorio al più presto per usufruire delle prestazioni che saranno erogate ancora  per pochi giorni.

I medici: “Rafforzare le difese col farmaco anti-virus è l’unico modo per difendere se stessi e la comunità riducendo la circolazione dell’influenza”

VACCINAZIONE CONTRO L’INFLUENZA STAGIONALE: ASL 1 PROLUNGA IL SERVIZIO OLTRE LA SCADENZA DEL 31 DICEMBRE SCORSO, IN TUTTA LA PROVINCIA DI L’AQUILA, PER CONSENTIRE AI ‘RITARDATARI’ DI POTERSI ANCORA PROTEGGERE.

NEI PROSSiMI GIORNI PREVISTI I PRIMI CASI, IL PICCO NELLA PRIMA DECADE DI FEBBRAIO

24.000 le dosi somministrate, in tutto il comprensorio della Provincia AQ, dal 10 novembre al 31 dicembre scorsi.

Il numero complessivo delle dosi effettive inoculate, in realtà, è vicino a 30.000 perché nel  nuovo sistema informatico della Asl 1, attivato quest’anno e unico in Abruzzo, non sono ancora stati caricati tutti i dati.

fucino

Sindaco, assessori e capigruppo di maggioranza uniti sulla proposta del Masterplan Abruzzo che la Regione ha presentato al Governo nazionale. Sinergia ampiamente ribadita nella riunione convocata dal sindaco a Palazzo di Città, durante la quale è stato analizzato nel dettaglio il documento.

"Occasione unica e opportunità preziosa che deve essere colta" – ha dichiarato il sindaco Giovanni Di Pangrazio – Masterplan Abruzzo significa il rilancio dell'imprenditorialità agricola nella nostra terra, visto anche lo stanziamento di 50 milioni di euro per la realizzazione di un sistema idrico integrato all'avanguardia, tramite la rete irrigua a pressione nel Fucino.

antoniodipaolo

Il Tar dell’Aquila ha annullato il bando di concessione per lo sfruttamento della sorgente di Canistro.

I tre giudici del Tribunale amministrativo regionale, Paolo Passoni, Lucia Gizzi e Maria Abruzzese (relatrice), hanno accolto il ricorso presentato dal Comune di Canistro.

La Regione,nonostante la diffida ad adempiere fatta dal sindaco di Canistro, Antonio Di Paolo (nella foto), e il ricorso pendente che sollevava gravi violazioni di legge aveva proceduto a svolgere la gara aggiudicando la concessione alla “Santa Croce”. Oggi il Tar abruzzese pone la parola “fine” alla travagliata vicenda, riconoscendo gravi violazioni di legge nell’indizione della gara.